Feste quinquennali della Santa Croce

Prende il via venerdì 21 febbraio alle ore 20.45, nella chiesa parrocchiale di Sant'Eufemia, il lungo programma di iniziative per la celebrazione delle Feste quinquennali della Santa Croce, che si concluderanno in autunno.
Si comincia, appunto, venerdì sera con il concerto del Coro polifonico e l'Orchestra d'archi del liceo Gambara di Brescia, in memoria delle vittime del Covid, a cinque anni dalla pandemia che ha provocato numerosi lutti nelle nostre comunità. La ricorrenza, cancellata nel 2020 a causa della pandemia, torna quindi per le vie del quartiere dopo 10 anni.
"Le feste quinquennali della Santa Croce affondano le radici nella notte dei tempi, risalgono al 1300 quando un monaco benedettino, arrivato da Roma, donò alla comunità di Sant'Eufemia ed ai confratelli del monastero una reliquia della Croce avuta in dono da Bonifacio VIII. La reliquia diventò oggetto di venerazione annuale, aspramente criticata dal cardinale di Milano Carlo Borromeo, in visita sul finire del '500, che impose stretti limiti all'esposizione, per diventare in seguito la celebrazione quinquennale dei nostri tempi".
Il 14 settembre la reliquia verrà portata in processione per le vie del borgo ed esposta nella chiesa; a Sant'Eufemia è atteso anche il vescovo Pierantonio Tremolada per una Messa solenne il 7 settembre. Dopo il concerto di venerdì, nei giovedì di Quaresima tra marzo e aprile, sempre nella chiesa parrocchiale, si terranno incontri di poesia, prosa, arte e musica.
Il 24 aprile è in programma una visita guidata in Valle Camonica dal titolo "La Valle dei segni" sulle tracce di Romanino e Da Cemmo. La proiezione del film "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini e una mostra fotografica a cura di Eros Mauroner sono previsti nel mese di maggio. Ancora in settembre, sabato 6, si terrà il concerto del Coro di Mocasina. L'evento conclusivo delle celebrazioni sarà domenica 12 ottobre alle ore 16 nella chiesa parrocchiale, con la rappresentazione “Le sette parole di Gesù in Croce” tratto dall'omonima opera di Franz Joseph Haydn, con Luciano Bertoli e l'orchestra del maestro Sandro Torriani.
(Nella foto il Coro @Facebook Liceo Musicale Veronica Gambara di Brescia)
