I tre Nobel di Cuore Amico
Sabato 22 ottobre, a partire dalle ore 9.30, si terrà la 32ª edizione del Premio Cuore Amico. La Giornata Missionaria Mondiale trova il suo principale riferimento tematico nel messaggio di papa Francesco, pubblicato il 6 gennaio scorso, che porta il titolo “Di me sarete testimoni” (At 1,8). L’associazione bresciana Cuore Amico Fraternità Onlus si impegna per il 32° anno a donare 150mila euro a sostegno dell’attività di sacerdoti e religiosi, suore e laici che ogni giorno esaltano la dignità di ogni singolo essere umano nei Paesi più poveri al mondo, nel segno della semplicità di spirito e in unione di povertà con gli ultimi. A Concesio, nell’auditorium dell’Istituto Paolo VI, riceveranno il premio: padre Cesare Busecchi, Carmelitano Scalzo originario di Colombaro di Cortefranca, dal 1987 in Madagascar; suor Rosanna Favero, Ancella Missionaria del Santissimo Sacramento, originaria di Caonada (TV), impegnata nelle Filippine dal 1992 e in Myanmar dal 2004; Mariella Anselmi, da Monteforte d’Alpone (Verona), medico volontario Mlal, dal 1979 in Ecuador.
Alla periferia di Antananarivo (Madagascar), padre Cesare potrà occuparsi meglio di bambini e famiglie che vivono nelle gallerie stradali. La povertà in Madagascar è aumentata molto negli ultimi anni e quel Paese, secondo le statistiche del Fondo Monetario Internazionale, è passato dal 10° al 5° posto nella lista dei Paesi più poveri al mondo. L’80% della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà e, dopo il Covid, il quadro sociale è peggiorato. Il sogno di padre Busecchi è di aiutare bambini e intere famiglie che dormono nei tunnel della capitale. Dispone già di un terreno dove vorrebbe realizzare una casa famiglia per i bambini soli, delle casette per le famiglie, una scuola e aiutare queste persone a coltivare la terra.
Suor Rosanna potrà invece provvedere ai tanti sfollati causati dalla guerra in Myanmar e attuare programmi di sostegno alimentare nelle Filippine. In 30 anni di missione suor Rosanna si è fatta “uno” con la sua gente, nel rispetto delle culture e dei popoli incontrati. Grazie a cuore Amico vuole sostenere i rifugiati in Myanmar e ristrutturare la casa famiglia aperta a Loikaw, danneggiata durante la guerra. Nelle Filippine propone la costruzione di un forno per il pane, programmi di sostegno alimentare e scolastico e un aiuto in più alla casa famiglia di Mindoro, dove trovano rifugio ragazzine vittime di abusi, violenza familiare e abbandono.
Mariella Anselmi avvierà il monitoraggio di patologie collegate a gravidanza e parto nella popolazione femminile di comunità indigene di difficile accesso geografico e culturale nella provincia di Esmeraldas, in Ecuador. In questi anni ha promosso corsi di formazione per creare una rete di promotori di salute e la ricerca scientifica svolta sul campo. Nel 2014 è arrivata la vittoria sull’oncocercosi (malattia infettiva che porta alla cecità), dichiarata eliminata dall’Oms, e su altre malattie tropicali dimenticate come la malaria. Il prossimo impegno è monitorare patologie e mortalità evitabili della popolazione femminile (gravidanze e malattie tumorali) e dei bambini (malnutrizione) che vivono nel bacino del fiume Santiago-Cayapas.
