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Concesio
25 set 2022 21:45

Idoli, paradossi e redenzione della modernità

Sì è concluso a Concesio il XV Colloquio internazionale di studio promosso dall'Istituto Paolo VI

Sono terminati oggi, 25 settembre 2022, i lavori del XV Colloquio Internazionale di Studio promosso dall’Istituto Paolo VI a Concesio, dedicato al tema: La questione di Dio in un’epoca di crisi. G.B. Montini e la cultura religiosa tra le due guerre mondiali.

La mattinata della quinta sessione si è aperta – dopo la celebrazione della Messa nella Pieve di Concesio presieduta da Mons. Carlo Bresciani, Vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto – con la relazione di Tiziano Torresi (nella foto) Il Demiurgo della tecnica e Madonna Economia: idoli, paradossi e redenzione della modernità. Il pensiero cattolico fu concorde nel constatare come la crisi del 1929 non fosse stata una crisi dell'economia mondiale, ma piuttosto crisi della civiltà: il segno inequivocabile di un mondo corrotto e in rovina. Essa aveva confermato ai cattolici come il capitalismo "avesse il suo feticcio nel mero profitto" e come fosse necessario proporre una pars construens, un’economia cristiana o, come notava Maritain, una "saggia economia", ispirata da tre principi: il primato della persona, l'uguaglianza delle persone, l'attività economica come mezzo per costruire una civitas umana prospera e giusta. I cattolici maturarono una nuova consapevolezza economica in modo particolare tra le file intellettuali della Fuci. Nell’indeterminatezza tra capitalisti, anticapitalisti, visioni corporative, gli intellettuali vicino a Giovanni Battista Montini avvertirono il bisogno di soluzioni concrete, cercando di rispettare la dottrina sociale della Chiesa nella compagine più vasta della politica economica del regime fascista, consapevoli anche di come non fosse possibile costruire una teoria univoca e generale. L'idea che l'attività economica, in quanto attività umana, andasse considerata come un atto morale che coinvolge tutta la persona porterà ad un altro problema da risolvere: il rapporto tra l'uomo e lo Stato e la ricerca di una 'terza via' tra Stato e mercato. Il gruppo vicino a Montini tentò di mantenere in vita gli elementi della tradizione sindacalista cristiana che il fascismo stava disfacendo, con un forte richiamo alle libertà fondamentali. Tra questi studiosi, il Relatore ha focalizzato l’interesse sulla figura di Sergio Paronetto, che insieme ad altri intellettuali della cerchia avrebbe steso il Codice di Camaldoli nel luglio 1943. Paronetto seppe discostarsi dal corporativismo per fondare una proposta inedita di funzione dello Stato, a cui sarebbe spettato il compito di correggere le distorsioni sociali e di calibrare agli aspetti tecnici la sua azione sul mercato per favorire la diffusione del benessere. La cosiddetta 'terza via' - ha concluso Torresi - avrebbe comportato un'autentica conversione del pensiero cattolico sullo Stato e saranno proprio i cattolici "a veicolare nel grande laboratorio costituente questa idea centrale per la ricostruzione del Paese".  

Al termine della relazione il Prof. Xenio Toscani, Segretario Generale dell’Istituto Paolo VI, ha esposto in sintesi il contenuto delle relazioni susseguitesi nelle diverse giornate. Il Presidente dell’Istituto Paolo VI don Angelo Maffeis ha quindi proposto alcune considerazioni conclusive. La singolare coerenza tra i diversi aspetti considerati dagli interventi, quasi un percorso che suggerisce una trama nascosta che lega e unifica gli aspetti approfonditi. La concretezza dei temi trattati, come totalitarismo, economia, tecnica, politica e profondità della crisi tra le due guerre mondiali. L’importanza decisiva che per l’azione del sostituto della Segreteria di Stato, dell’Arcivescovo di Milano e di Papa Montini hanno avuto le letture, gli studi e le esperienze tra gli anni Venti e Trenta del Novecento: “Questo – ha sottolineato il Presidente – è stato per lui un periodo davvero formativo, un periodo indubbiamente di crisi sul piano sociale e culturale, ma anche un periodo che, attraverso lo sconvolgimento degli assetti del passato apriva a nuove possibilità”.





25 set 2022 21:45