L’esposizione del Tesoro delle Sante Croci
Il 14 settembre, festa liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce, la Compagnia dei Custodi delle Sante Croci di Brescia propone alcune iniziative di carattere culturale e religioso. Il programma è stato presentato nei giorni scorsi da Filippo Picchio Lechi, presidente della Compagnia, e da mons. Ivo Panteghini, cappellano della stessa. Quest’anno, poi, la festa oltre che in città, sarà celebrata anche a Sant’Eufemia alla Fonte, a Bagnolo Mella e a Carzano. Anche la comunità di Lograto ha organizzato un pellegrinaggio giubilare per adorare la Santa Croce, come avveniva in origine nel rituale liturgico. Il 14 settembre alle 8.30, in Duomo Vecchio, il Vescovo presiedierà il rito di apertura della cassaforte che custodisce il Tesoro e guiderà la processione che lo porterà portato in Cattedrale, dove sarà esposto all’adorazione dei fedeli fino alle 18.30, quando mons. Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, presiederà la celebrazione eucaristica, cui farà seguito la processione per la riposizione del Tesoro.
“Durante tutta la giornata alcune guide illustreranno ai visitatori – ha sottolineato il ancora presidente Picchio Lechi – i manufatti che compongono il Tesoro e la cappella delle Sante Croci che costudisce queste opere di grande valore storico, artistico e religioso. Alcuni Custodi risponderanno a eventuali domande e curiosità”. Le visite avranno inizio alle 11, dopo la celebrazione delle Messe domenicali delle 9 e delle 10. La visita della Cappella delle Sante Croci, in Duomo Vecchio, avrà inizio alle 9, con un’interruzione dalle 11 alle 13 per le celebrazioni eucaristiche. Alle 14.30, 15.30 e 16.30 ci sarà la benedizione con la reliquia della Santa Spina. “Il legame della nostra città con la Terra Santa ha radici molto antiche – ha continuato il presidente – rafforzate da Paolo VI, primo papa a compiere, nel gennaio 1964, un pellegrinaggio in Terra Santa, carico di grande importanza storica e simbolica per la Chiesa”. Anche il legame tra la Compagnia bresciana e la Custodia di Terra Santa è molto stretto, tanto che ha portato la definizione di un gemellaggio che è stato formalmente sancito il 4 ottobre 2023. “Padre Patton nella sua ultima celebrazione pontificale e fra Francesco Ielpo nella sua prima in qualità di Custode di Terrasanta – sono ancora le considerazioni del presidente – hanno indossato la Croce pettorale che abbiamo donato alla Custodia in occasione del gemellaggio”. In segno di ulteriore vicinanza con la Terrasanta, l’altare in cui è esposto il Tesoro sarà ornato con rami di basilico, pianta che una tradizione orientale vuole rinvenuta nel luogo del ritrovamebtio della vera Croce.
