Natale di Solidarietà a San Giovanni di Polaveno
E' ormai una consolidata e positiva tradizione della parrocchia di San Giovanni di Polaveno la realizzazione del Natale di Solidarietà. Da oltre trentacinque anni viene proposta questa iniziativa missionaria con risultati certamente molto significativi. E’ iniziata quando era parroco di san Giovanni di Polaveno don Lucio Salvi. E’ proseguita poi negli anni in cui è stato parroco don Bruno Moreschi e in quelli di don Marco Zanotti. Continua ora con don Saverio Mori e don Ennio Galelli. Tutto è cominciato grazie alle sollecitazioni di Maria Belleri che dalla metà degli anni Sessanta e per circa vent’anni ha operato come ostetrica in Burundi, nell’ambito dei progetti che erano stati avviati da don Renato Monolo con l’Ufficio Missionario Diocesano. Decine di persone risultano coinvolte nelle diverse iniziative del Natale di Solidarietà.
La prima attività che verrà proposta nei giorni di sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre è una ricca bancarella, realizzata a fianco della canonica di San Giovanni, nel garage messo a disposizione dalla famiglia di Luca Peli e Boventi Francesca, dove anche quest’anno è possibile trovare un vasto assortimento di biancheria ricamata a mano (dalle mamme e dalle nonne) per la casa, una sagra delle marmellate di castagne, mele, pesche, prugne, fichi, more... preparate con frutta del posto, confezioni grandi e piccole di fiori secchi e decorazioni natalizie per la casa, ceri e candele natalizie, oggetti dell’artigianato africano. Con l’iniziativa di “Dono in dono” i bambini e i ragazzi verranno invece invitati a offrire domenica 14 dicembre durante la Messa delle ore 10,30 un regalo ricevuto a Santa Lucia e che servirà per allestire una lotteria, la cui estrazione avverrà il 6 gennaio, giorno dell’Epifania.
Queste, e diverse altre iniziative, anche quest’anno, si svolgono nel periodo compreso tra Santa Lucia e l'Epifania. Si tratta, come si può ben capire, di iniziative molto impegnative, per le quali si auspica un sempre maggiore coinvolgimento e una sempre più ampia partecipazione. E' con questa proposta che la parrocchia di San Giovanni di Polaveno si interessa in modo concreto alla realtà della missione e si impegna a sostenere i progetti di sviluppo proposti dai propri missionari o volontari.
Quest’anno il ricavato del Natale di Solidarietà verrà così distribuito: Una parte per l’ospedale di Mivo in Burundi, in particolare per permettere anche ai più poveri in assoluto di accedere alle cure ospedaliere e ai medicinali; una seconda parte sarà consegnata al parroco per i bisogni della nostra parrocchia di San Giovanni di Polaveno; una terza parte sarà consegnata a Sonia Bonsi di Lodrino che con l’Operazione Mato Grosso opera in una scuola professionale per ragazze a San Luis, in Perù, una cittadina a 3100 m. di altitudine sulle Ande, dove vivono molti bambini in situazioni di povertà e precarietà; infine una quarta parte verrà consegnata a suor Cati Pintossi di Gombio per i progetti delle suore mariste a Caracolì in Colombia, dove sostengono numerose madri di famiglia nella formazione dei figli per sottrarli ai gruppi di narcotrafficanti.
Una piccola parrocchia, quella di San Giovanni di Polaveno, ma certo una realtà dal cuore grande. Lo dimostrano tutte queste iniziative connesse con il Natale di Solidarietà, che ormai si ripete come appuntamento fisso da oltre venticinque anni. Piena soddisfazione è stata espressa da don Saverio Mori, che segue in particolare proprio la parrocchia di San Giovanni. Proprio don Saverio ha sottolineato come sia un segno molto positivo il fatto che, “anche in un momento di forte crisi, non ci si dimenticati di chi sicuramente sta peggio di noi ed ha bisogno di tutto. Questo a ricordare che la Chiesa è universale e missionaria”.
