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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 10 lug 2025 09:23

Se l’ospitalità è sacra, sempre

Spiritualità, storia, arte e natura: in estrema sintesi, stiamo parlando di “Oltrebrescia”, la nuova rete di ospitalità, voluta dalla Diocesi e nata dal coordinamento di strutture ricettive dal fascino senza tempo, in grado di offrire esperienze uniche e rigeneranti. Questa nuova progettualità comprende quattro strutture nel cuore del territorio bresciano: l’Eremo di Montecastello (a Tignale, sulla sponda lombarda del Lago di Garda), l’Eremo di Bienno (punto nevralgico e ricco di storia della Media Valle Camonica), Villa Luzzago (a Ponte di Legno, a pochi passi dai panorami più sorprendenti del Parco dell’Adamello) e il Centro Paolo VI (nel cuore pulsante del centro storico di Brescia).

“Questi luoghi, eremi e dimore storiche dal sapore unico e suggestivo – sottolinea Mauro Salvatore a nome del gruppo che in Diocesi ha lavorato per stendere il progetto e portarlo a realizzazione – offrono l’opportunità non solo di scoprire il paesaggio circostante con la sua storia, ma anche di vivere un’esperienza di rinnovamento interiore. Grazie alle caratteristiche uniche e prima di tutto spirituali, che la contraddistinguono, ‘Oltrebrescia’ promuove un turismo sostenibile, che supera la semplice permanenza fisica a favore di un viaggio dal significato più profondo. Lontano dalla frenesia del turismo di massa, le strutture della rete permettono di scoprire luoghi straordinari dove la terra dialoga con il cielo e il passato dialoga con il presente, garantendo un’ospitalità che valorizza la persona in tutte le sue dimensioni, ponendola in rapporto con se stessa, ma anche con la storia del luogo e l’ambiente circostante”.

In questo contesto, i viaggiatori sono invitati a esplorare il ricchissimo panorama della provincia in modo nuovo e consapevole: dal centro storico alla Media e Alta Valle Camonica, senza dimenticare l’affaccio sulla sponda lombarda del Lago di Garda. Per rendere l’esperienza ancora più completa e significativa, “Oltrebrescia” offre una vasta gamma di itinerari tematici, accessibili tramite il sito www.oltrebrescia.it. Questi percorsi consentono di scoprire e riscoprire il territorio bresciano grazie a diverse chiavi di lettura: dalla spiritualità alla cultura, dalla natura agli eventi e all’arte, senza escludere l’enogastronomia. Con “Oltrebrescia”, l’ospitalità religiosa si fa paradigma di benessere nel suo senso più ampio. Gli ambienti semplici e confortevoli, in particolare degli Eremi, riflettono la loro vocazione originaria: un luogo di riposo spirituale, di cura dell’anima, di pace interiore. La presenza di chiese e cappelle all’interno delle singole strutture preserva la natura religiosa dei luoghi, che si configurano, in modi tra loro differenti, come perni per itinerari di fede, di natura, di arte e di cultura.

Restaurato con attenzione per preservarne l’autenticità, l’Eremo di Montecastello offre camere con vista panoramica, oltre a una terrazza e a un ristorante che valorizza le tradizioni locali. Un affaccio senza pari sul Lago di Garda. Con 47 camere, molte delle quali vista lacustre, un’aula magna, una sala ristorante, una sala lettura e un accogliente bar, la struttura propone un ambiente raffinato e funzionale. La presenza di una chiesa e di una cappella rende questo luogo ideale per chi cerca un soggiorno che, alla cultura e alla natura, unisca la spiritualità.

L’eremo di Bienno (dei Santi Pietro e Paolo) è un rifugio perfetto per chi cerca pace e nutrimento interiore. Con alloggi essenziali ma curati, posti a cornice di un pittoresco chiostro, una sala convegni accogliente e un’ampia area ristorativa, l’eremo rappresenta un ponte tra passato e presente, tra contemplazione e condivisione. È pura quiete in alta quota: 50 camere, un’aula magna, una biblioteca, una sala lettura, una sala ristorante e un bar, questa struttura offre un ambiente intimo e accogliente. Tutto questo, insieme alla chiesa e alle due cappelle, crea un perfetto equilibrio tra relax e spiritualità, rendendola una meta ideale per soggiorni di riflessione e scoperta. Nei periodi dedicati ad attività esclusivamente spirituali gli Eremi non saranno accessibili ai visitatori, garantendo così un ambiente di raccoglimento e contemplazione per i fedeli.

Passiamo, poi, a Villa Luzzago, nella cornice di Ponte di Legno. Situata su pendici sempre soleggiate, con vista sull’Adamello, questa residenza storica accoglie gli ospiti in un ambiente sia vivace sia rilassante, combinando modernità e tradizione, nell’ospitalità come nella proposta gastronomica. Con 53 camere, la struttura offre ampi spazi per il relax e il divertimento, tra cui una sala giochi, una sala sci e un campo da bocce. Il bar e le tre sale ristoranti garantiscono un’ospitalità raffinata, mentre la presenza della chiesa arricchisce l’esperienza con una connotazione di spiritualità e meditazione.

Il “percorso” si conclude in città, al “Centro Paolo VI”, a due passi da piazzale Arnaldo. Già sede di attività pastorale ordinaria e formazione periodica, il Centro propone un viaggio nel tempo tra arte e storia, senza rinunciare ai comfort moderni. Un luogo che custodisce la memoria del passato e la trasforma in un’esperienza emozionante e suggestiva. È un vero e proprio angolo verde in città, tra affreschi originali e scalinate monumentali. La struttura offre un giardino privato, un ristorante dalla cucina che rispecchia i gusti internazionali e un ampio parcheggio privato. Le camere, in totale, sono 105. La struttura dispone – inoltre – di 30 sale riunioni. Una chiesa sempre aperta si trova nel cortile dell’edificio e una cappella al piano superiore, a richiamare la dimensione spirituale che anima lo stile dell’ospitalità. “Oltrebrescia” è tutto questo e molto altro: un’esperienza che travalica la spiritualità, che va oltre la cultura e oltre l’accoglienza.

ROMANO GUATTA CALDINI 10 lug 2025 09:23