lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 24 mag 2017 19:06

Una celebrazione per Paolo VI

Martedì 30 maggio alle 16, anniversario della Prima Messa di Montini, Monari presiede l’eucaristia nel Santuario riaperto dopo il restauro

All’indomani della beatificazione di Paolo VI, in virtù dei profondi legami tra il Pontefice bresciano e il Santuario di S. Maria delle Grazie, il vescovo Luciano Monari l’ha riconosciuto come “Santuario montiniano”. Grazie ai contributi di Fondazione Cariplo e Regione si è poi potuto procedere al restauro del Complesso religioso di Santa Maria delle Grazie, al fine di valorizzare il luogo dove, per sua stessa testimonianza, Giovanni Battista Montini maturò la sua “giovanile vocazione sacerdotale”. Dopo mesi di accurati restauri, il Santuario sarà nuovamente restituito ai fedeli. Martedì 30 maggio alle 16, presso il Santuario di S. Maria delle Grazie, il vescovo Monari presiederà la S. Messa. Quella della riapertura non è una data casuale. Era il 30 maggio del 1920 quando l’allora sacerdote novello don Giovanni Battista Montini celebrò la sua prima Messa all’altare del Santuario delle Grazie.

La storia ci ha lasciato la testimonianza di una persona presente alla celebrazione; si tratta di suor Raffaella Belloni che, dopo l’elezione al soglio pontificio di Paolo VI, così ricordava quella Prima Messa: “Il Santuario era addobbato meravigliosamente con ricchezza di fiori e di luci e davanti all’altare, indossando la bianca pianeta fatta con l’abito nuziale della sua mamma (Giuditta Alghisi ndr), il nostro ‘San Luigino’, come lo chiamavamo noi dell’Azione Cattolica, era inginocchiato in profonda meditazione. Gli erano accanto la nonna, i genitori, i fratelli, i familiari, personalità del mondo cattolico bresciano e di altre città”. Quella stessa pianeta, il 30 maggio, verrà indossata, durante la celebrazione, dal vescovo Monari. Questa pianeta è stata sempre gelosamente custodita da Paolo VI e, alla sua morte, il suo segretario, mons. Pasquale Macchi, volle donarla alle Suore Marcelline di Milano dove aveva studiato, da giovane, mamma Giuditta Alghisi. A loro volta, in occasione della beatificazione di Paolo VI, il 19 ottobre 2014, le Suore regalarono questa pianeta a Papa Francesco, il quale ha voluto farne dono al Santuario della Madonna delle Grazie dove è attualmente custodita.

ROMANO GUATTA CALDINI 24 mag 2017 19:06