(XVI-XVIII secolo). Sguardi da barca a vela
Questi naviganti hanno uno sguardo tra lo stralunato e il confidente. Non sappiamo chi li abbia disegnati, ma si trovano sul retro della coperta di un registro dei matrimoni (1572-1769) della parrocchia di Tremosine. Sono a bordo di una barca a vela che, pur nel tratteggio stilizzato e quasi infantile, è descritta con attenzione nel panneggio delle vele e richiama le imbarcazioni del tempo. Il registro copre un arco di due secoli quindi non sappiamo con esattezza quando fu vergato e da chi. Potrebbe essere una semplice rappresentazione di scena quotidiana, data la vicinanza del lago oppure raffigurare i discepoli colti dalla tempesta sul lago di Tiberiade: in effetti la spirale tratteggiata sulle teste dei due e quella intorno alla barca sembra prefigurare un movimento di aria e di acqua, magari di un temporale. Oppure ancora, sono due sposini (considerato il registro in cui si trova il disegno) che veleggiano in una breve traversata nuziale. Intendiamoci, niente di artistico, ma è sicuramente evocativo trovarci davanti a questi due personaggi che guardano dal passato con occhi interrogativi.
[Archivio parrocchiale di Tremosine, Registri dei matrimoni, reg. 1]
