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di MASSIMO VENTURELLI 03 set 2020 11:20

9 settembre: Requiem di Verdi in Duomo

Riccardo Chailly in Duomo Vecchio dirigerà l’orchestra e il coro de “La Scala di Milano” nel capolavoro verdiano in memoria delle vittime del Covid

Riccardo Chailly, l’Orchestra, il Coro del Teatro alla Scala e i solisti Tamara Wilson, Elina Garanca, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov sono i protagonisti della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi che il 9 settembre, alle 20.30, viene eseguita in Duomo Vecchio a Brescia, in una serata riservata ai familiari delle vittime della pandemia da Covid-19. L’esecuzione bresciana del capolavoro verdiano, un momento di raccoglimento spirituale dell’intera comunità in memoria delle sofferenze della pandemia, fa seguito a quelle ospitate in altre due città duramente colpite dal coronavirus come Milano e Bergamo. Il quartetto vocale protagonista dell’esecuzione è di valore assoluto: il soprano Tamara Wilson, richiesta dai maggiori teatri europei, ha già impressionato il pubblico nel Requiem diretto da Riccardo Chailly nel 2018; anche Elina Garanca, che alla Scala è stata Carmen, ha cantato la Messa nel 2012 con Daniel Barenboim nel 2012 e con Chailly nel 2014. Francesco Meli torna con i i complessi scaligeri a Verdi, di cui ha già cantato sei titoli nella sala del Piermarini, e Ildar Abdrazakov ritrova il grande pubblico dopo il trionfo come protagonista di “Attila” il 7 dicembre 2018. Sono in via di definizione in queste ore le modalità di partecipazione al concerto in Duomo Vecchio, anche in osservanza delle normative relative alla prevenzione del Covid-19. L’esecuzione della “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi è promossa dal Comune e dalla Diocesi di Brescia, con il supporto organizzativo della Fondazione del Teatro Grande. Quello del 9 settembre è il terzo grande appuntamento musicale con cui Brescia ricorda le dure settimane della pandemia con le sue vittime e la dedizione di tante persone impegnate in quei giorni in prima linea. Il 10 luglio scorso, per iniziativa della Fondazione Teatro Grande la chiesa di Santa Maria del Carmine aveva ospitato l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Vivaldi pensato per commemorare le vittime di Brescia e provincia colpite dal coronavirus. Il 26 luglio, invece, su iniziativa del Comune di Brescia, piazza Loggia aveva ospitato un concerto dell’Orchestra giovanile italiana diretta da Lorenzo Viotti, come segno di riconoscenza della città nei confronti di tutti i concittadini e le persone che, a diverso titolo, si erano impegnate per contrastare la pandemia. In piazza Loggia erano state eseguite la Serenata in do maggiore per archi Op. 48 di Pëtr Il’ic Cajkovskij, e la Sinfonia n. 2 di Franz Schubert.

 La serata, per ragioni di sicurezza a inviti,  sarà in diretta televisiva su Teletutto 



MASSIMO VENTURELLI 03 set 2020 11:20