San Zeno Naviglio, un Natale fra sapori e passioni
San Zeno Naviglio si prepara a rivivere la magia del Natale con la ventiduesima edizione dei tradizionali mercatini, in programma per lunedì 8 dicembre. Un evento ormai storico che, anno dopo anno, ha saputo trasformarsi in un vero e proprio rito collettivo, capace di coinvolgere tutta la comunità e attirare visitatori da tutta la provincia. Organizzati dall’Associazione Mercanti del Naviglio, con il patrocinio del Comune di San Zeno Naviglio, i Mercatini rappresentano un momento di incontro, condivisione e valorizzazione delle tradizioni locali.
“Ogni edizione è un viaggio tra sapori antichi e passioni contemporanee” afferma il Sindaco Marco Ferretti. “Un evento che custodisce le radici della nostra comunità e rinnova, anno dopo anno, lo spirito del Natale. Non è solo festa: è appartenenza, è memoria condivisa, è la bellezza dello stare insieme.”
A sostenere e coordinare l’organizzazione, in stretta collaborazione con l’Associazione, anche l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Marco Lamanna, che sottolinea:
“Abbiamo lavorato con entusiasmo per garantire che questa ventiduesima edizione fosse all’altezza delle aspettative. I Mercatini non sono solo un evento: sono il cuore pulsante del nostro paese durante il Natale, e rappresentano un’occasione preziosa per valorizzare il tessuto commerciale e artigianale di San Zeno Naviglio.”
Le vie del centro storico si animeranno con bancarelle colme di creazioni artigianali, profumi di dolci e vin brulé, musiche e luci che renderanno l’atmosfera unica e suggestiva. Un ringraziamento speciale è rivolto a tutti i volontari, agli sponsor, alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine e a chi, con dedizione, rende possibile ogni anno questa straordinaria giornata.
“Ventidue anni sono un traguardo importante” scrive l’Associazione Mercanti del Naviglio, composta da: Lucia Roversi (Presidente), Elena Ziliani (Vicepresidente), Giorgia Gualdi (Segretario), Simone Campetti e Federico Solari – “un percorso fatto di passione e lavoro condiviso, che ha trasformato una semplice iniziativa in un appuntamento atteso e amato da tutta la comunità. Non si trovano solo oggetti, ma emozioni e legami”.