L'educazione e la cooperazione internazionale
Giovedì 14 si terrà una conferenza al nuovo campus dell'Università Cattolica, per il tema proposto dall’Osservatorio per l’educazione e la cooperazione internazionale
Giovedì 14 ottobre, alle 9.30, nell’aula 2 del nuovo campus di via della Garzetta, l’Università Cattolica presenta una conferenza stampa, sulle sfide educative per la cooperazione internazionale.
Oltre alla Cattedra Unesco in “Education for Human Development and Solidarity Among Peoples”, un anno fa è stato creato l’Osservatorio per l’educazione e la cooperazione internazionale, che si propone di favorire la collaborazione tra università, centri di ricerca e organismi internazionali. Ma per cambiare il mondo bisogna cambiare l’educazione, come ha più volte detto Papa Francesco. “Siamo convinti - afferma Domenico Simeone, direttore del nuovo Osservatorio - che l’educazione possa favorire un incontro autentico fra culture diverse e permettere la conoscenza reciproca”.
I lavori saranno introdotti dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, dal Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica mons. Vincenzo Zani, che fortemente ha voluto promuovere questo convegno, dal vescovo Tremolada e dal delegato del rettore alle Strategie di sviluppo della sede di Brescia, Mario Taccolini.
Si entrerà nel vivo con la relazione di Riccardo Redaelli, ordinario di Geopolitica e Storia e istituzioni dell’Asia, che suggerirà una “bussola” geopolitica per leggere i mutamenti del sistema internazionale. Subito dopo, Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, spiegherà come l’Enciclica Laudato Sii e l’Agenda 2030 possano essere l’antidoto alla crisi del multilateralismo. La mattinata terminerà con l’intervento del preside di Scienze politiche Guido Merzoni che analizzerà il tema delle trasformazioni economiche e sociali, mentre Mario Molteni, racconterà i progetti di formazione che realizza in Africa per lo sviluppo di Impact Entrepreneurs, cioè di nuovi imprenditori locali a forte impatto sociale.
Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 14.30, si alterneranno nella nuova sede esperti internazionali quali Léonce Bekemans e Martinien Bosokpale Dumana, mentre il delegato alla ricerca Pier Sandro Cocconcelli presenterà la rete SACRU. Il convegno si concluderà alle ore 17.00 con una tavola rotonda che avrà per tema “Nuove prospettive per la cooperazione internazionale”. Sarà anche l’occasione per presentare il volume “La casa della Pace. Un progetto educativo in divenire”, nel quale si presenta l’esperienza emblematica di Maison de Paix: il volume sarà dedicato a Luca Attanasio, l’ambasciatore d’Italia deceduto durante un attentato nella Repubblica Democratica del Congo.
