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Brescia
di VITTORIO BERTONI 21 dic 2016 09:47

Presentazione Libro Misericordie

Al Museo Diocesano di Brescia è stato presentato il libro dedicato alle Opere di Misericordia curato da Andrea Crescini e don Giuseppe Fusari, alla presenza del vescovo S.E. mons. Luciano Monari, del Sindaco di Brescia on. Emilio del Bono e dell'editore dott. Eugenio Massetti

Un libro sulle “Misericordie”. Curato da don Giuseppe Fusari e Andrea Crescini e pubblicato dalla Compagnia della Stampa raccoglie 14 interventi di persone diverse che riflettono sulla ‘misericordia’ partendo dalla quotidianità della propria vita. La presentazione è avvenuta nel rinnovato Salone del Refettorio del Museo Diocesano. “Ricordiamo il Salmo 136 – spiega il vescovo Luciano Monari – nel quale ad ogni invocazione segue il ritornello ‘eterna è la Sua misericordia’. Ciò che in passato Dio ha fatto, continua nella quotidianità. Dal punto di vista della fede le opere di misericordia sono opere di Dio compiute attraverso il Cristiano”. Dio continua ad instillare nel cuore dell’uomo amore e misericordia. “Chi fa il bene, non si vanti di farlo, perché viene dal Signore e chi riceve un gesto di misericordia non si senta umiliato, ma sappia ringraziare con gioia e riconoscenza Dio”. Nonostante i tempi difficili nei quali viviamo c’è un fortissimo tessuto di solidarietà. “Per donare misericordia - afferma il sindaco Emilio Del Bono – è necessario fare un percorso personale, occorre un bagno di umiltà. Allora la misericordia, in quanto ‘compassione’, non è solo un atto meccanico è partecipazione affettiva”. Il libro raccoglie riflessioni e provocazioni, ma anche motivi di speranza. “Parlando di misericordie - sostiene Crescini – si correva il rischio di essere banali. Per evitare di essere deteriormente religiosi abbiamo scelto persone calate nel mondo, persone ‘normali’ che hanno raccontato la dimensione del sacro in senso umano nelle proprie esperienze di vita quotidiana e replicabile”. I testi sono impreziositi da un ampio corredo iconografico. “Le opere di misericordia - conclude Fusari - sembrano l’agenda di tutti i giorni: segnano le cose da fare, le cose irrinunciabili, quelle antipatiche e quelle improcrastinabili. Non esiste una misericordia astratta, una allegoria della misericordia. Per descriverla nella sua totalità la si è figurata come un grande ombrello, quello del manto della Vergine. L’arte ci aiuta a costruire la normalità, dando alle parole luce e colore”. Un libro non scontato che dimostra che la Misericordia è possibile. Tutti i giorni, per tutti.

VITTORIO BERTONI 21 dic 2016 09:47