Una delegazione bresciana ha partecipato, il 5 e 6 aprile a Roma, al Giubileo degli Ammalati e del mondo della sanità. Il gruppo era composto dai rappresentanti di Poliambulanza, Spedali Civili e Domus Salutis. Dopo il pellegrinaggio verso la Porta Santa la Messa in piazza San Pietro presieduta da mons. Rino Fisichella che ha letto l'omelia scritta da Papa Francesco: «Con voi carissimi fratelli e sorelle malati, in questo momento della mia vita condivido molto: l’esperienza dell’infermità, di sentirci deboli, di dipendere dagli altri in tante cose, di aver bisogno di sostegno. Non è sempre facile, però è una scuola in cui impariamo ogni giorno ad amare e a lasciarci amare, senza pretendere e senza respingere, senza rimpiangere e senza disperare, grati a Dio e ai fratelli per il bene che riceviamo, abbandonati e fiduciosi per quello che ancora deve venire. La camera dell’ospedale e il letto dell’infermità possono essere luoghi in cui sentire la voce del Signore che dice anche a noi: "Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?". E così rinnovare e rafforzare la fede». Al termine della celebrazione Papa Francesco, a sorpresa, è sceso in piazza per salutare i fedeli presenti.