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Villanuova
di REDAZIONE 16 gen 2025 08:59

Conoscere don Marino Peditto e Nino Baglieri

Il 22 gennaio alle 20.30 all’oratorio San Luigi Gonzaga di Villanuova Giuseppe Sinopoli, presidente diocesano dell’Ordine di San Costanzo e autore del libro “L’eredità spirituale di don Marino Peditto” (Compagnia della Stampa), dialoga con idon Paolo Buttiglieri sull’eredità spirituale di don Marino Peditto (1924-2010) e del servo di Dio Nino Baglieri (1951-2007). Nella parrocchiale di Gardone Riviera, il 23 gennaio alle 19.30 è, invece, in programma una tavola rotonda sulle orme della santità a partire dalle testimonianze dei due salesiani Peditto e Baglieri. Antonino Baglieri, detto Nino, nasce a Modica, il 1° maggio 1951. Dopo aver intrapreso il mestiere di muratore, a 17 anni, il 6 maggio 1968, precipita da un’impalcatura. Rimane paralizzato.

Sua madre si oppone ai medici che vorrebbero l’eutanasia, confidando in Dio e dichiarandosi disponibile ad accudirlo personalmente per tutta la vita. Nino passa da un centro ospedaliero all’altro. Nel 1970 torna a Modica: trascorre gli anni successivi in un totale isolamento. Alle quattro del pomeriggio del 24 marzo 1978, Venerdì Santo, Nino avverte una nuova forza dentro di sé, mentre alcuni membri del Rinnovamento nello Spirito e un sacerdote pregano su di lui. Accetta la propria condizione: impara a scrivere con la bocca, aiutando molte persone. Dal 6 maggio 1982 considera giorno di festa quello in cui ebbe il suo incidente: è il suo “anniversario della Croce”. Aderisce all’Associazione Salesiani Cooperatori. Il 31 agosto 2004 emette la professione perpetua nell’Istituto Secolare Volontari con Don Bosco. Muore tre anni dopo, il 2 marzo 2007.

REDAZIONE 16 gen 2025 08:59