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Desenzano
di VITTORIO BERTONI 03 apr 2020 15:34

Mamma, ricordati, non sei sola

Da oltre 30 anni il Centro di Aiuto alla Vita di Desenzano offre sostegno morale, psicologico e materiale alle maternità difficili

“Non sei sola”. Da oltre 30 anni il Centro di Aiuto alla Vita di Desenzano offre sostegno morale, psicologico e materiale alle maternità difficili. “Questo bambino, non ancora nato, è stato concepito per una grande cosa: Amare ed essere Amato”. La frase di Santa Teresa di Calcutta che campeggia nella home page del sito cavdesenzano.it fa capire alle mamme in attesa che possono essere aiutate a dire “Sì alla vita”. I volontari dell’associazione lavorano affinché ogni bimbo concepito possa essere accolto e ogni bimbo nato possa vivere serenamente nella sua famiglia. “Nella fase di accoglienza della vita – afferma la portavoce, Bruna Filippini – vogliamo far sentire le donne in attesa amate e protette. Vogliamo dare una alternativa alle donne che, sotto diversi aspetti, vivono una maternità difficile. La solitudine ingigantisce i problemi, insieme cerchiamo di risolverli, offrendo la libertà di scelta”. Il fulcro dell’attività è l’accoglienza della vita nascente che si attua attraverso l’erogazione di una serie di servizi e di progetti. Dalle case d’accoglienza, ambienti protetti che permettono di vivere la maternità con serenità e di avviarsi in un percorso di autonomia abitativa e socio-economica, agli aiuti e sostegni con la fornitura di beni di prima necessità. Dalla disponibilità nell’organizzare corsi di cucina, cucito e igiene, a quelli di alfabetizzazione per le mamme straniere.

I progetti. Nel corso degli anni sono stati pensati specifici progetti che rispondono alla necessità di instaurare dei rapporti duraturi per un inserimento graduale e attivo nella società. Come il progetto Gemma che consiste in erogazioni mensili destinate ad una mamma che deve affrontare una gravidanza difficile per ragioni economiche, o l’orto sociale, un terreno situato all’interno del giardino botanico Bagoda di Desenzano che ogni utente può coltivare per la propria famiglia. Il vintage solidale: occasioni di shopping di abbigliamento e oggettistica d’altri tempi che si trasformano in solidarietà, autonomia economica e inserimento sociale. “Da quando abbiamo iniziato l’attività, nel 1988, abbiamo visto nascere 1.224 bambini. Lo scorso anno i nati sono stati 78, abbiamo assistito 98 gestanti e altre 156 mamme con diverse necessità”.

VITTORIO BERTONI 03 apr 2020 15:34