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Bedizzole
di MATTIA SAPONARA 01 feb 2020 07:27

Non abbiamo sentito il tuo grido

“Scusa Francesca, abbiamo fallito” il commento del sindaco. La comunità di Bedizzole si stringe attorno alla famiglia di Francesca

Centinaia di persone si sono riunite giovedì 30 a Bedizzole per commemorare e rendere indelebile il ricordo di Francesca Fantoni.

Di fronte alla panchina rossa, posta sotto il porticato del Comune, la Commissione Pari Opportunità ha proposto un momento per raccontare Francesca.

Decine di persone hanno parlato, testimoniando il carattere gentile e candidamente buono di una donna alla quale l’intera comunità deve delle scuse. La fiducia che nutriva nel prossimo e la sua bontà non possono, in una società che si consideri civile, trasformarsi in debolezza.

“Non abbiamo sentito il grido di aiuto che ci avrai rivolto molte volte” le parole di una donna. “Scusa Francesca, abbiamo fallito” il commento del sindaco. Un momento solenne durante il quale il ricordo di Francesca ha ricordato cosa sia la solidarietà, cosa voglia dire guardarsi l’un l’altro e cosa possa significare per una persona trovarsi totalmente indifesa, nell’impossibilità di dire no senza avere paura. Un momento che ha valicato i confini del paese giungendo anche Manerbio con una fiaccolata contro il femminicidio, per essere vicini a Francesca, alla sua famiglia e a tutte le altre donne e famiglie vittime innocenti di prepotenza.

L’empatia, l’ascolto e la reazione di tutti sono fondamentali per pensare di annientare una striscia di sangue che non vede tregua. Unione, ascolto ed educazione sono priorità verso le quali agire con maggior forza per pensare di realizzare una società nella quale Francesca, quella sera, se ne fosse potuta tornare tranquillamente a casa.

MATTIA SAPONARA 01 feb 2020 07:27