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Nuvolento
22 nov 2022 12:33

Nuvolento in festa per Sant'Andrea

Il Comune di Nuvolento da molti anni solennizza la memoria di sant’Andrea apostolo e martire (30 novembre). La ricorrenza è legata al fatto che sul territorio comunale vi è una chiesetta dedicata al Santo, appunto la Chiesetta di S. Andrea. Si tratta di un edificio in stile romanico, a navata unica con tetto a capanna e abside semicircolare; all’interno si conserva un affresco raffigurante il martirio di sant’Andrea con alla base la scritta latina tratta dalla legenda aurea del santo “Ave bona crux diu desiderata” che in italiano significa “Ti saluto o nobile croce a lungo desiderata”. Le sorti dell’edificazione e della titolazione di questa chiesetta sono strettamente in relazione con quelle del cenobio benedettino di San Pietro in monte di Serle che aveva una sua importante dipendenza nel monastero dell’Arsana e vari possedimenti nel territorio di Nuvolento.
Probabilmente la chiesa rimase per diversi anni proprietà dei monaci e seguì le sorti del monastero dell’Arsana che passò nel 1446 ai Canonici di san Giorgio in Alga di Venezia (che a Brescia risiedevano nel convento di san Pietro in Oliveto in Castello) e nel 1660 alle suore Agostiniane di santa Maria degli Angeli di Brescia, che lo tennero fino al 1797 anno della confisca giacobina dei beni ecclesiastici. Per un certo periodo ebbe anche la funzione di chiesa parrocchiale negli anni in cui l’antica Pieve veniva abbandonata perché ritenuta “scomoda”.

Una delle prime testimonianze della chiesa di sant’Andrea è contenuta nelle “Carte del monastero di San Pietro in monte” in un atto del 1138: “Cartula pacti et transactionis 1138 maggio 19, Nuvolento”. Vi si legge che alcuni delegati del vescovo Manfredo dirimono delle controversie fra l’abate di San Pietro, Giovanni de Burnado (di Bornato) e l’arciprete Martino della pieve di Santa Stefania di Nuvolento. Da questa diatriba veniamo a sapere che a Nuvolento vi erano le cappelle di Sant’Andrea, definita extra castrum cioè all’esterno dell’“abitato”, e di San Nicola, detta invece, in castro cioè all’interno dell’abitato e che probabilmente era la chiesetta presente nel monastero dell’Arsana.

Attorno alla chiesetta si è sviluppata nel corso dei secoli una fiera ricordata anche nel calendario delle fiere e mercati provinciali di alcuni almanacchi ottocenteschi, ancora oggi consultabili. L’aspetto enogastronomico della festa è costituito dai casoncelli, detti appunto di sant’Andrea, nella versione più semplice cioè con un ripieno magro (non contenente carne). Il termine “casoncello” indica una pasta ripiena molto in uso in tutto il territorio bresciano e si può far derivare da due diverse etimologie: da caseus cioè cacio, formaggio, per la presenza fondamentale di questo ingrediente nella farcia da calzoncini per la forma particolare a ferro di cavallo, calzoncini, che si ritrova soprattutto nelle versioni più vecchie della ricetta. Il casoncello di sant’Andrea è preparato utilizzando della pasta fresca (con uova) stesa sottilmente e farcito con un ripieno semplice i cui ingredienti fondamentali sono: pane e formaggio grattugiati, prezzemolo e aglio. La pasta è richiusa generalmente nella forma “a caramella” e lessata in acqua bollente e salata. I casoncelli vengono quindi scolati, conditi e serviti ben caldi. Il condimento è il burro ben cotto aromatizzato con salvia e Grana Padano Dop grattugiato.

La festa si aprirà sabato 26 novembre, con la premiazione dell’EcoMuseo del Botticino (Polivalente del Vecchio Mulino), che da anni collabora con il Comune di Nuvolento per la realizzazione di eventi e esposizioni finalizzate alla promozione dell’arte e della cultura locale. Gli stand gastronomici, dove – tra le altre prelibatezze - si potrà gustare il Casoncello di Sant’Andrea De.Co. saranno in funzione dalle 18.30. Alle 19.30 cena. A seguire alle 20.30 gli ALTER EGO in concerto, a seguire DJ SET con Dennis Bozuffi.

Domenica 27 novembre, ci sarà il ritrovo dei trattori e dei trattorsiti (ad oggi iscritti in circa 120). Alle 8.50 benedizione dei trattori e dei loro conducenti e inizio della sfilata che attraverserà Nuvolento, Paitone e Prevalle per fare poi ritorno a Nuvolento. Alle ore 10.00 verrà celebrata la S. Messa solenne di Sant’Andrea (chiesa parrocchiale), in coincidenza con la Prima domenica di Avvento; a seguire, verso le 10.45, avrà luogo la processione, accompagnata dal Corpo Bandistico di Urago Mella, con la Reliquia di Sant’Andrea dalla chiesa parrocchiale e arrivo alla Chiesa di Sant’Andrea, dove verrà impartita la benedizione con la Reliquia del santo. Alle 12.30 pranzo (attenzione: lo spiedo è su prenotazione ai numeri indicati nella locandina), sempre presente il Casoncello di Sant’Andrea De.Co., oltre tagliata, salamine, polenta taragna, ecc.. Per i più piccoli (età scuola primaria), dalle 15.00 verrà allestito, presso la Sala Polivalente del Vecchio Mulino, il LABORATORIO DEL CASONCELLO: basta iscriversi in biblioteca! I nostri piccoli cuochi metteranno “le mani in pasta” nel vero senso della parola e ognuno riceverà cappello e grembiule; impareranno a fare i casoncelli di Sant’Andrea e li potranno portare a casa. Nel pomeriggio, comunque, ci saranno giochi e gonfiabili per i bambini, esposizione di trattori, auto d’epoca, bancarelle di artigianato e di diverse associazioni. Insomma… la fiera! Alle 19.00 cena, a seguire DJ SET sempre con Dennis Bozuffi e alle 20.30 I BOLLICINE in concerto.

"Ringrazio di cuore i tantissimi cittadini di Nuvolento - spiega il sindaco Giovanni Santini - che si sono resi disponibili a realizzare questo evento, così ricco di attività, e gli sponsor che hanno reso economicamente possibile la festa. Il ricavato andrà interamente alla Scuola Primaria Principe di Piemonte di Nuvolento. È davvero bello poter riprendere le tradizioni e le feste, dopo la pausa forzata dovuta all’epidemia di Covid-19. Vorrei che l’evento, come in passato, richiamasse non solo gli abitanti di Nuvolento, ma anche delle comunità vicine e della provincia stessa: tutti sono benvenuti!".

"Le feste di paese, come quella di Sant'Andrea, ci fanno sentire parte di una comunità e sono occasioni - afferma Sara Bianchini, consigliere comunale con delega agli eventi - per riscoprire le tradizioni, anche quelle enogastronomiche di cui la nostra bella Italia è ricchissima. Ringrazio tutti i Cittadini che si sono prodigati per l'evento di quest'anno e, in particolare, gli Organizzatori e gli sponsor. Buona festa di Sant'Andrea 2022 a tutti!

22 nov 2022 12:33