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Nuvolento
di ALBERTO FRANZONI 27 lug 2018 14:00

Santa Maria della Neve

Inizieranno mercoledì 1 agosto e termineranno domenica 5 agosto i festeggiamenti in occasione delle festività patronali

L’1 e 2 agosto, come tradizione per la memoria del “Perdon d’Assisi”, vi saranno varie celebrazioni eucaristiche presso l’antica Pieve di Nuvolento con le meditazioni di padre Sandro Carminati superiore dei Padri Missionari della Consolata di Bedizzole e la presenza di numerosi sacerdoti per le confessioni e le Sante Messe.

L’indulgenza della Porziuncola viene celebrata da secoli presso la Pieve di Nuvolento e vede la partecipazione di numerosi fedeli anche dai paesi limitrofi. L’odierno culto si innesta molto probabilmente su più antiche festività che qui venivano celebrate l’1 ed il 2 agosto e che erano definite “feste stefanìe” cioè in onore di santo Stefano I papa e dell’ “invenzione” delle reliquie di santo Stefano protomartire. Dal termine “stefanìe” pare sia derivato l’uso, in seguito, di definire la pieve di Nuvolento come la “pieve di santa Stefania”.

A corollario delle celebrazioni quest’anno verrà allestita una mostra sui “Miracoli Eucaristici” italiani: si tratta di una parte della raccolta “Miracoli Eucaristici nel mondo”: mostra internazionale ideata e realizzata dal Servo di Dio Carlo Acutis.

Le giornate di festa continueranno poi fino a domenica 5 agosto ricorrenza della “Madonna della neve”, patrona di Nuvolento, e culmineranno con la celebrazione eucaristica delle 10.30 presieduta dal vescovo Pierantonio Tremolada.

Sarà anche l’occasione per ricordare il settantesimo anniversario del rifacimento pittorico della chiesa parrocchiale voluto nel 1948 dall’allora arciprete don Giuseppe Bertuzzi che aveva chiamato a decorare l’interno della chiesa gli artisti Mario Pescatori e Giuseppe Simoni.

Nei mesi scorsi, per l’occasione, il parroco don Severino Maffezzoni e il Consiglio parrocchiale per gli affari economici hanno dato il via a lavori di riqualificazione dell’esterno dell’edificio con il ripristino degli intonaci e della coloritura delle facciate della chiesa e del campanile ed alla pulizia interna dei cornicioni e del pavimento.

Altra memoria che la Comunità di Nuvolento vuole fare è quella relativa ai cinquant’anni della partenza di due sacerdoti dal paese: nel 1968 infatti terminavano la loro missione a Nuvolento il parroco don Giuseppe Bertuzzi (1897-1971) parroco dal 1947, e il curato don Basilio Zanotti (1928-2015), vicario cooperatore dal 1955.

E il modo per ricordarli è quello di “rivederli”, insieme ai tanti “gnari e gnare de ‘na ólta”, impressi nelle fotografie dell’epoca grazie ad una pubblicazione che raccoglie molte immagini di celebrazioni, giochi all’oratorio, feste, gite, momenti di vita comunitaria degli anni Cinquanta e Sessanta.

ALBERTO FRANZONI 27 lug 2018 14:00