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di LUCIANO ZANARDINI 20 feb 2020 08:50

Un bar contro il disagio

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La Casa di soggiorno per anziani inaugura un bar aperto a tutti: coinvolti ex detenuti e disabili

Attrezzare uno spazio per gli ospiti e i loro familiari e al tempo stesso creare un’opportunità di reinserimento o inserimento lavorativo per persone svantaggiate e per i disabili. La Fondazione casa di soggiorno per anziani onlus di Bedizzole ha inaugurato all’interno della propria struttura il Bar 512 coinvolgendo nella gestione e nell’organizzazione le cooperative sociali Opificio 512 e La Sorgente (si occupa dei disabili e collabora già con il Comune di Bedizzole). La Sorgente, per il servizio ai tavoli, avvia al lavoro i giovani del Centro diurno di Ponte San Marco.

Le finalità. Vuole essere principalmente un luogo di incontro, meno freddo dei classici distributori di bevande e di socializzazione, e offrire un messaggio di “normalità”. Il Consiglio di amministrazione, presieduto dal geriatra Gianbattista Guerrini, ha pensato, con lungimiranza e attingendo alle proprie risorse economiche, di promuovere un servizio, allargando anche lo sguardo sociale sulle persone in difficoltà, soprattutto per chi (ex detenuti, ex tossicodipendenti...) cerca di rientrare nella società e chi insegue una sempre maggiore autonomia. Gli anziani a loro volta potranno trascorrere in un ambiente ancora più naturale un po’ del loro tempo. Fragilità differenti tra loro entrano in contatto e si possono aiutare a vicenda in un interessante processo di costruzione della propria identità.

Il bar. Il bar è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 18. In estate si potrà usufruire anche di un’area esterna con il giardino e con i gazebo. La speranza è che diventi sempre di più un’opportunità di incontro per tutta la comunità, non solo per i frequentatori della Casa.

I numeri. All’inaugurazione, tra le autorità, era presente il direttore generale dell’Ats di Brescia, Claudio Vito Sileo, a testimonianza del ruolo ricoperto in campo assistenziale da questa realtà interessante e composita: 132 ospiti nella Rsa, 20 nel Centro diurno, 7 alloggi protetti e 16 posti nella residenza per disabili seguita direttamente dalla Fondazione Sospiro. Il progetto del Bar 512 ha tutte le caratteristiche per essere un fiore all’occhiello nel campo dei servizi sociali.

LUCIANO ZANARDINI 20 feb 2020 08:50