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di REDAZIONE 04 mar 2022 08:25

L'accorato appello di Pax Christi

Il Movimento Cattolico Internazionale per la Pace Pax Christi si schiera a favore della pace, in Ucraina e nel mondo. È questo il messaggio principale che il Presidente  mons. Giovanni Ricchiuti trasmette con una dichiarazione intitolata “Tacciano le armi!”.

Accogliendo l’invito di Papa Francesco per la giornata di preghiera e digiuno per la pace in occasione del Mercoledì delle Ceneri, l’associazione si unisce al dolore per le vittime della guerra in Ucraina, ma anche per tutte le guerre nel mondo. “Da numerose piazze d’Italia sale sempre più forte il grido di pace e di no alla guerra. Si chiede il non coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto né con armi e né con preparazione di uomini”: un chiaro invito a non espandere ulteriormente le atrocità della guerra.

Non manca di certo la condanna totale all’aggressione operata da Vladimir Putin, ma “non possiamo dimenticare, o peggio ancora assolvere, la NATO dalle sue gravi responsabilità”, scrive il Presidente, che si dice anche sconcertato dalla decisione di Governo e Parlamento di mandare armi in Ucraina, nonché dalle dichiarazioni del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Critiche aspre, che sottolineano il malcontento per lo scarso impegno di NATO ed Europa nel cercare una soluzione tempestiva e pacifica al conflitto.

“Mostrare i muscoli – prosegue la nota – non può essere, e non potrà essere la strada che porta alla pace!”, poiché “se vuoi la pace, prepara la Pace, non la guerra!”. Parole che rispecchiano la volontà di tutte le donne e gli uomini di Pax Christi e non solo.

“Come cittadino che fa riferimento alla Costituzione Italiana (Art. 11) che ripudia la guerra, e da credente e vescovo che fa riferimento al Vangelo – conclude – credo sia mio e nostro dovere offrire solidarietà umana e accoglienza a chi fugge dalla guerra, ma è altrettanto doveroso un impegno deciso e radicale contro l’irrazionalità e l’immoralità di ogni guerra e la sua preparazione. […] È questa la conversione che vogliamo chiedere anche in questo tempo quaresimale.”

Pax Christi sarà a Roma, il 5 marzo, con tante donne e uomini per chiedere la pace e con la speranza che allo “jus in bello” si sostituisca il Diritto Internazionale alla Pace.

REDAZIONE 04 mar 2022 08:25