Sono 5,4 milioni le persone straniere in Italia
Sono 5,4 milioni le persone straniere in Italia, pari al 9,2% del totale della popolazione italiana. Una dinamica demografica che continua a crescere e assume sempre più caratteristiche di stabilità. I cittadini stranieri regolarmente residenti vivono soprattutto al Centro-Nord. Ai primi posti come nazionalità permane la Romania, seguita da Marocco, Albania, Ucraina e Cina. In aumento i nuovi arrivi dal Perù e soprattutto dal Bangladesh, che è oramai tra le prime nazionalità per nuovi rilasci di permesso di soggiorno. È quanto emerge dal XXXIV Rapporto Immigrazione Caritas/Migrantes presentato nei giorni scorsi a Roma. L’edizione 2025 è dedicata ai “Giovani, testimoni di speranza”.
Nel mondo sono 304 milioni i migranti internazionali (gennaio 2025), più del doppio rispetto al 1990, quando erano 153 milioni. Si è passati dal 2,9% della popolazione mondiale al 3,7%, una percentuale invariata negli ultimi anni. Sono aumentati invece in maniera molto significativa i profughi e gli sfollati: a fine 2024 hanno raggiunto la cifra record di 123,2 milioni.
“La scuola italiana, spesso lasciata sola, svolge un ruolo decisivo – osserva nell’introduzione monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza episcopale italiana – ma occorrono politiche lungimiranti, che non si limitino a gestire l’emergenza ma investano con serietà nel futuro. La cittadinanza, il riconoscimento giuridico, la possibilità di sentirsi pienamente parte della comunità nazionale sono passaggi sempre più indispensabili”.