lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Roma
di MASSIMO VENTURELLI 11 nov 2016 08:16

I settimanali diocesani al Quirinale

Una delegazione della Fisc, di cui anche "La Voce del Popolo" è parte, è stata ricevuta ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Capo dello Stato sono state presentate le difficoltà in cui si dibatte una realtà profondamente legata ai diversi territori di appartenenza

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto ieri al Quirinale una delegazione della Fisc (la federazione italiana dei settimanali cattolici di cui anche “Voce” è parte) per in occasione dei 50 anni di fondazione. Il presidente ha manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dai settimanali cattolici, segno della vivacità delle comunità locali. L’ascolto riservato dal Capo dello Stato ha sorpreso e stupito la delegazione guidata dal presidente nazionale Francesco Zanotti. “Al tempo stesso – ha ricordato il presidente Fisc- ci è arrivato un forte incoraggiamento ad andare avanti nel nostro lavoro, nella nostra difficile professione da esercitare sul territorio e a servizio del territorio”.


Il Presidente della Repubblica ha dimostrato grande attenzione a un mondo, come quello rappresentato dalle nostre 191 testate diffuse sul tutto il territorio nazionale, a volte un po’ snobbato o confinato nel giornalismo locale inteso come accezione non del tutto positiva. La delegazione non ha mancato di presentare al Capo dello Stato tutte le difficoltà del momento: dalla difficilissima convivenza con la consegna della posta a giorni alterni che fa perdere abbonati, al calo delle vendite e della pubblicità, fino alla concorrenza imposta dalla presenza della rete e che insinua molti dubbi sul futuro della carta stampata.

“Non abbiamo voluto nascondere nulla – sono ancora sottolineature di Francesco Zanotti - e abbiamo anche manifestato apprezzamento per l’impianto della legge di riforma dell’editoria, ora alla prova dei decreti attuativi, che ha accolto due principi a noi molto cari: rigore ed equità”.

Il capo dello Stato ha manifestato apprezzamento per il lavoro dei settimanali che formano la federazione, segno della vivacità delle comunità locali vista la maggiore fiducia che riceve da parte dei lettori che si identificano in questi strumenti della comunicazione sociale.

Una ricchezza per il Paese, voci di quel territorio a volte dimenticato, ma solo apparentemente distante. Un mondo, quello dei giornali locali, e i settimanali diocesani tra questi, ha aggiunto ancora il presidente, che favorisce il dialogo e serve a tenere robusto il tessuto sociale.

Con l’incontro al Quirinale si avvia così a conclusione il 50° di fondazione della Fisc che si era aperto il 9 aprile scorso con la partecipazione all’udienza giubilare con papa Francesco del 9 aprile scorso e che avrà un passaggio importante tra poche settimane con l’assemblea elettiva dei nuovi vertici.

MASSIMO VENTURELLI 11 nov 2016 08:16