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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 05 lug 2015 00:00

Fondazione Asm: 186 progetti per aiutare le realtà del territorio

Il Cda della Fondazione Asm ha presentato il bilancio dell'ultima annualità concludendo anticipatamente il mandato

“I rapporti non sono stati idilliaci con l’amministrazione – ha affermato Alberta Marniga -, sicuramente l’attuale Giunta aveva aspettative di coinvolgimento maggiori rispetto a quanto eravamo abituati”. La chiusura anticipata del mandato (la scadenza era prevista a novembre), stando a quanto riferisce Marniga, non dipenderebbe però dal rapporto con l’Amministrazione: “Abbiamo cercato di colloquiare – aggiunge – trovando poi una mediazione”. Non ci sarebbe stata nessuna ingerenza da parte dell'Amministrazione, quindi, alla base della chiusura anticipata del bilancio e conseguentemente del mandato, ma la volontà di "consentire al nuovo Consiglio di lavorare in piena autonomia".

Gli anni di attività alla guida della Fondazione sono stati per Marniga “una bellissima esperienza di conoscenza della città in tutti i suoi aspetti: dal sociale alla cultura”. Si chiude così un'era iniziata 6 anni fa, dalla nomina del Cda al rinnovo triennale operato dall’allora sindaco Adriano Paroli, a cui Alberta Marniga ha rivolto il suo ringraziamento. Parole di riconoscenza sono state spese anche per i presidenti succedutisi in questi anni: a partire da Graziano Tarantini e, oggi, Giovanni Valotti.

Il saluto del Cda è stato anche l’occasione per presentare quanto fatto dalla Fondazione da luglio 2014 a giugno 2015. Un periodo caratterizzato dalle ristrettezze economiche, le risorse a disposizioni sono state sicuramente inferiori rispetto al passato, un trend che ha portato nelle casse della realtà di via Vescovato 936mila960 euro. Delle 256 richieste valutate 186 sono state accolte, soddisfando così il 70% delle domande ricevute. Fra i progetti realizzati nell'ultima annualità spiccano quelli legati al sociale, le iniziative, cioè, che hanno contribuito e "contribuiscono al miglioramento del benessere delle persone e dei servizi dedicati ai cittadini". In tale contesto s’inquadra la ricerca costante dell’Università cattolica, come ha sottolineato il consigliere uscente Giacomo Ferrari, che proprio di questo settore si è occupato.

Sono state molteplici le iniziative di rilievo, dal sociale alla cultura, che hanno beneficiato negli anni dei contributi della Fondazione. Fra le tante Alberta Marniga ha ricordato: “100 anni di Asm”, “Giornata sull’acqua”, “Progetto di valorizzazione del Tempio capitolino”, “Progetto padre Marcolini: un prete fuori serie” e “Progetto Spot”. Qualche rimpianto? Sì, e riguarda don Antonio Fappani e la “Fondazione Civiltà bresciana, “il soggetto – ha chiosato Marniga – che avremmo voluto aiutare maggiormente”.
REDAZIONE ONLINE 05 lug 2015 00:00