La Santa Pasqua e il coronavirus
Non c'è nulla da scherzare. Quello che abbiamo vissuto e ciò che stiamo affrontando non è assolutamente derivato da un film ma la pura realtà: un nemico che si chiama coronavirus che sta falcidiando uomini e donne senza guardare in faccia nessuno
Non c'è nulla da scherzare. Quello che abbiamo vissuto e ciò che stiamo affrontando non è assolutamente derivato da un film ma la pura realtà: un nemico che si chiama coronavirus che sta falcidiando uomini e donne senza guardare in faccia nessuno. È invisibile, aggredisce i nostri polmoni e in un attimo li distrugge senza che si possa avere una reazione immediata. I sintomi li avvertiamo con ritardo e nonostante l'intervento delle strutture sanitarie la morte è incombente.I medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario hanno avuto l'arduo compito di fermare la pandemia con risultati positivi anche se più di 100 di loro non hanno avuto scampo.
La Chiesa ha avuto un ruolo determinante reagendo in modo efficace con la compostezza,il silenzio,la preghiera. Su tutti si è erto Papa Francesco che con il suo atteggiamento propositivo e oinvolgente ha dimostrato di essere all'unisono il Grande Capo religioso del mondo intero. Lo ricorderemo per sempre durante la Santa Messa mattutina e in Piazza San Pietro deserta ma con un silenzio di grande spiritualità. Ha anche ricordato ai capi politici di essere solleciti nei loro interventi in favore di tutti senza alcuna distinzione.
Nell'alta Valle Trompia sono state rispettate le previste misure di sicurezza e la vita si è svolta nelle proprie case a riscoprire quanto di significativo è trascorrere in famiglia impensabili giornate festive in assoluto relax e calore affettivo.
A Collio l''amministrazione Comunale e le varie attività Commerciali di prima necessità hanno messo in atto la consegna a domicilio per evitare al minimo ogni spostamento. Il Comune ha donato 10.000 euro a Valtrompiacuore per l'acquisto di un respiratore polmonare.La Pro loco 1950 euro per i tesseramento e i cacciatori 500 euro.
Gli Alpini sono sempre l'anima del territorio e quindi hanno raccolto fondi per le Rsa ,hanno regalato un uovo di cioccolato a ciascun bambino della scuola materna,la Protezione civile ha distribuito gratuitamente le mascherine. L'associazione Valtrompia ha donato 6 ventilatori polmonari all' Ospedale di Gardone Valtrompia e materiale sanitario alle Rsa dell'alta Valle.
A Bovegno il Parroco Don Luciano si è interessato attivamente perché in ogni casa giungesse la parola del Signore attraverso la radio locale.
Infine a Pezzaze gran lavoro del Sindaco Gipponi con i suoi collaboratori e con il contributo di tutte le Associazioni e dei Comitati.Il governo ha stanziato 9.000 euro che verranno distribuiti con criteri di trasparenza alle persone in difficoltà
In conclusione l'alta Valle Trompia ha risposto in toto al dl del Governo: rimanete tutti a casa!