Mattarella, che stile
Vogliate gradire i miei più sinceri auguri per questa festa natalizia e un sereno lavoristico-professionale e benvenuto 2022.“Grazie, Presidente Prof. Sergio Mattarella”, “Che signore, che stile!”, “Presidente Mattarella, ti si vuole bene”. Le Donne e gli Uomini si ‘inchina’ a Sergio Mattarella che esulta al gol di Leonardo Bonucci nella finale di Euro 2020 e a molti tifosi ricorda Sandro Pertini, incontenibile nella tribuna d'onore dello stadio Bernabeu di Madrid nella finale dei Mondiali del 1982. Il suo settennato che mostra l’esultanza composta del presidente della Repubblica per essere stato un Patriota, come milioni di cittadine e cittadini, e di approvazione per l’eleganza entusiasta con la quale il Presidente Prof. Mattarella esprime entusiasmo e presenza nei momenti difficili che le nostre Comunità stiamo attraversando.
E mi permetto di dire che “Mattarella esulta come Pertini”. Sig. Presidente Prof. Mattarella, non Le chiedo ulteriori sacrifici, tuttavia confesso, che conto sul suo senso dello Stato e l'affetto verso gli Italiani che Lei ha sempre dimostrato e che potrebbe riservare un regalo grossissimo per la maggioranza degli Italiani: esso non sarebbe sotto l'albero né nella calza della befana, ma nell'aula dei Grandi Elettori. D’altronde, si sa fino a che i bambini credono a Santa Lucia, Babbo Natale e alla Befana, trovano la magia dell'agognato regalo. Comunque quale che sia la sua scelta, crediamo in Lei nella Sua Coerenza e Sua Grandissima Integrità, che La hanno portata ad un esequio nell'hit parade dell'affetto degli Italiani, che La unisce con il Presidente Sandro Pertini: anche se con caratteri e stili diversi, siete stati entrambi l'incarnazione non solo dell'Unità dello Stato delle sue Istituzioni (come tutti gli inquilini del Colle) ma che anche è entrato nel mio orfano cuore degli Italiani e comunque vi resterà.
Al Presidente della Repubblica: (qualunque sia la scelta) Le auguro come Presidente Emerito di avere la forza di affrontare le sfide con fiducia e la saggezza di scegliere con cura le sue battaglie. Le auguro tante nuove avventure nel Suo cammino e di saper scegliere quando fermarsi per aiutare qualcuno lungo il Suo percorso quando lo riterrà indispensabile. Mi scusi Sig. Presidente Prof. Mattarella, mi rendo conto di aver scritto, dopo 60 anni la prima, una maldestra maturanda-orfana da sempre prima lettera del Santo Natale. Comunque tanti Auguri sig. Presidente Prof. Mattarella. Con affetto dalla mia piccola e grande Comunità. Consentitemi di esprimere un mio pensiero su questa straordinaria figura, che ha percorso tutta la sua vita tenendo alta e coesa l’Unità delle nostre fragili Comunità. La personalità del Prof Mattarella è multiforme, come i suoi interessi in molteplici campi e, soprattutto, come le sue straordinarie e, sensibili azioni, in molte Comunità del Paese e nel mondo, a sostegno dell'emancipazione e della libertà dei popoli. Forse nessun'altra figura riassume come lui le passioni, gli entusiasmi, le speranze e le idee e l'Etica tenendo la barra dritta nel tormentato secolo XXI. Lei Sig. Emerito Presidente Prof. Sergio Mattarella mi permetto di definirlo “un rivoluzionario disciplinato un compagno di Dante. Se si cerca fuori dalla Commedia le cose non cambiano molto. Nel Convivio si afferma che l'uomo saggio deve saper prevedere ciò che accadrà.”. Lui, loro lo Stato repubblicano, che consegna al rinnovo della Sua carica ai grandi Elettori. Lui che pronuncia il celebre “Mi fermo nel rispetto della Costituzione”.
