No al razzismo
E così è capitato ancora.Ormai questi atti vandalici e di antisemitismo ci sono ogni giorno e molti nemmeno vengono resi pubblici. Lo Stato non deve sottovalutare questi fatti, dopo sarà più difficile debellarli. Mi chiedo cosa stia succedendo alla mia provincia, alla gente della mia città, all'Italia e agli italiani. Sono rammaricato per tanta barbarie, bisogna non sottovalutare questi rigurgiti
E così è capitato ancora.Ormai questi atti vandalici e di antisemitismo ci sono ogni giorno e molti nemmeno vengono resi pubblici. Lo Stato non deve sottovalutare questi fatti, dopo sarà più difficile debellarli. Mi chiedo cosa stia succedendo alla mia provincia, alla gente della mia città, all'Italia e agli italiani. Sono rammaricato per tanta barbarie, bisogna non sottovalutare questi rigurgiti fascisti, a volte tornano. Piena solidarietà per quello che vi è accaduto. Mi dispiace tantissimo, tutto ciò è frutto di una politica marcia e di odio.Credo ci sia in atto una sorta di follia collettiva, un po' data dalla profonda ignoranza nozionistica, ed un po' dallo sdoganamento di intolleranza e violenze verbali, questo unito al bisogno di una pseudo sicurezza creano un mix pericolosissimo.
Da qui il delirio dei pieni poteri.. Ed i fantasmi nazifascisti riesumati fanno il resto.Bisogna rispondere sempre, purtroppo noi italiani non abbiamo fatto i conti col nostro passato, per un po' di tempo certa gente è stata messa all'angolo e si è vergognata di esprimere le loro idee infami, non che avessero smesso di rimuginarle ma si vergognavano, adesso con la scusa della post ideologia si è sdoganata ogni schifezza possibile a questo aggiungiamo l'analfabetismo di ritorno e funzionale Solo la cultura , la scuola, una nuova pedagogia della pace e del rispetto possono salvare un paese in pieno declino. Non riconosco il mio Paese, in questo veleno che viene fuori.
Chiedo scusa a lei e ai suoi cari, anche quelli che non ci sono più, per questi vergognosi episodi.Vorrei chiudere esprimendo una aspettativa e un auspicio e chiedo a tutti noi di rifletterci: si sta determinando, si è già determinata una situazione molto pericolosa nel nostro Paese (che peraltro prende spunto e concorre a rinforzare pulsioni diffuse in altri Paesi europei e nella stessa America di Trump: Salvini e Orban messi insieme inquietano, l’Italia ‘putiniana’ inquieta, affermazioni tipo “io sono eletto, i magistrati no” dovrebbero molto più che inquietare così come il presidente Conte che dice “non aspetteremo i tempi della giustizia” e quindi qualcun altro giudica e sanziona, non la Magistratura che non è una istituzione accessoria del governo di turno e per fortuna!).