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di MARUSI GIORGIO 29 nov 2018 18:30

Il diritto alla vita

Se non c’è il bene primario, cioè la vita, gli altri diritti a cosa servono?

Ci riferiamo alla lettera apparsa sui giornali locali il 20 c.m. relativa ai diritti dell’infanzia a firma dell’assessore Morelli e di quattro capogruppo consiliari della giunta “Del Bono”. Leggiamo che tra i diritti dei bambini viene considerato il diritto alla vita. Siamo veramente lieti del riconoscimento di questo principio perché finalmente si afferma un criterio evidente e logico: la tutela dei diritti dell’infanzia deve innanzitutto riconoscere il diritto alla vita. Questo è quanto mai importante, se non essenziale, dal momento che in Italia i bambini che non hanno questo diritto sono decine e decine di migliaia e nel mondo milioni. Se non c’è il bene primario, cioè la vita, gli altri diritti evidentemente a cosa servono?

A questo punto sarebbe opportuno, per una maggiore chiarezza, che questo diritto assoluto che è appunto il diritto a vivere venisse riconosciuto dal Comune di Brescia come già accaduto in altri comuni. Per questo ci appelliamo direttamente al Sindaco perché se ne faccia carico con una mozione in difesa dei diritti dell’infanzia a partire dal diritto alla vita che evidentemente sovrasta ogni altra volontà che neghi o sia in contrasto con tale diritto primario di ogni essere umano, quello di poter vivere. Del resto è persino banale considerare che se ora noi siamo in questo mondo è perché siamo stati rispettati fin dal nostro concepimento. Questa è la realtà (basta un po’ di onestà intellettuale per riconoscerla) che del resto la scienza ci conferma indiscutibilmente con le strumentazioni e la tecnologia a disposizione oggi.

Altrimenti? Beh, altrimenti la lettera sottoscritta dall’assessore e dai quattro capogruppo della giunta “Del Bono” è una contraddizione in essere: non si può affermare il diritto alla vita e nello stesso tempo essere a favore della sua eliminazione tramite l’aborto. In fin dei conti sembrerebbe oltre ad una mancanza di coerenza una presa in giro. Attendiamo quindi fiduciosi la mozione del sindaco Del Bono per fare chiarezza sperando che i diritti dei bambini, a partire dal diritto alla vita, siano sanciti in modo univoco anche a Brescia. (Dr. Giorgio Marusi, Dr. Giovanni Viviani, Dr. Roberto Corradi )

MARUSI GIORGIO 29 nov 2018 18:30