Nessuna "unione civile"
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Caro don Luciano, le osservazioni che fai sono (come sempre) molto acute, innovative e pertinenti. mi sembra però che non valuti questa possibilità: se mi sposo mi assumo molti doveri (stemperati dalla possibilità di divorzio) e ottengo molti diritti; se costituisco un'unione civile assumendomi alcuni doveri non potrei vedermi riconosciuti alcuni diritti? Da un lato testimoniamo il valore del matrimonio indissolubile (sarebbe pleonastico aggiungere "tra un uomo e una donna"), contemporaneamente riconosciamo il valore sociale anche di altre forme di convivenza.
18 gen 2016 00:00