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di DOMENICO POSTORINO 12 nov 2019 15:56

Per le Rondinelle un volo pericoloso

Il Brescia Calcio in serie A, ha evidenti difficoltà di gioco e di risultati, si é visto da qualche settimana e confermato nell'incontro con il Torino.Il cambio del tecnico non ha fornito gli esiti sperati, cioè quelli di una pronta ripresa con una inversione a 360°

Il Brescia Calcio in serie A, ha evidenti difficoltà di gioco e di risultati, si é visto da qualche settimana e confermato nell'incontro con il Torino.Il cambio del tecnico non ha fornito gli esiti sperati, cioè quelli di una pronta ripresa con una inversione a 360°.

Eugenio Corini non meritava l'esonero perché oltre ad essere una persona intelligente, seria, pacata e determinata, di calcio se ne intende e stava impostando tatticamente una compagine che prima o poi avrebbe raggiunto risultati positivi.Il suo sostituto Fabio Grosso farà quello che potrà ,anche perché non conosce l'ambiente, non ha conoscenza approfondita della squadra ed ha poca esperienza da allenatore.E così il Brescia continuerà ad essere invischiato in zona retrocessione sperando nella salvezza.La presenza di Balotelli dovrebbe essere sfruttata nel modo migliore, dando al personaggio più responsabilità nella zona avanzata del campo.Da lui si può ottenere molto di più di quanto si è visto finora. Comunque il Presidente Cellino dovrà pensare a provvedere ad almeno due acquisti per rimpolpare la rosa.In passato il Brescia ha avuto grandi nomi di giocatori che hanno segnato un periodo indelebile: da Gigi De Paoli a Beccalossi, Altobelli, Hagi, Pirlo, Corini, i gemelli Filippini, Baronio per finire a Baggio e Guardiola. Per chi segue le vicende calcistiche da parecchi anni, oggi vede nel Brescia una compagine che ha bisogno di essere amalgamata nei vari settori e soprattutto di un maggiore attaccamento alla maglia che rappresenta questa operosa città. Basta guardare i nostri "amati" cugini bergamaschi per capire quanto è importante essere motivati e il Presidente Antonio Percassi, baradello di Clusone é quello che lo è per primo.

Altro esempio il Cagliari che gioca a memoria: questo è il vero significato dell'amalgams nei vari settori. Sui penosi e beceri cori " bu bu", grave piaga sociale, come mai non esistevano quando anni fa, in campo giocavano uomini di colore? Vi ricordate WeahEto', Jadid ( Brescia), Milla, Kanu, Drogba, Happiah ( Brescia) e via di seguito. Ma oggi è così importante il colore della pelle da provocare atteggiamenti ridicoli?

DOMENICO POSTORINO 12 nov 2019 15:56