Riconoscere la superiorità del genio femminile
Ho letto con piacere sia la lezione del cuore di don Marco Mori sia l'editoriale di Papa Francesco. L'8 marzo è la festa della donna. Volevo esprimere il mio forte augurio per le donne , in particolare collaboratrici e lettrici de La Voce del Popolo, con un mio modesto pensiero scaturito dalla frequentazione con la parola di Dio. Che Gesù sia l'antesignano nell'affermare il valore della donna è noto a tutti.
E non dimentichiamo che Lui si trovò a vivere in una società, quella ebraica del suo tempo, dove la donna non aveva accesso al Tempio come era consentito per gli uomini e dove c'era chi affermava che forse la donna fosse priva dell'anima.
Egli cominciò a spiazzare tutti accettando di essere concepito nel grembo di una fanciulla che abitava uno sperduto paese della Galilea, Nazareth.
E non dimentichiamo il suo,incontro con la Samaritana, che per i giudei era una straniera a cui non si doveva rivolgere la parola, con la donna sorpresa in flagrante adulterio, con la peccatrice che lo incontrò nella casa di un giudeo.
Ma ciò che mi ha sempre colpito più di tutti questi episodi dell'incontro di Gesù con le donne fu il fatto che l'annuncio della Sua Resurrezione, l'evento culmine della sua missione sulla terra, egli lo abbia dato a quella che forse fu una peccatrice, cioè Maria Maddalena.
Quando noi cristiani meditiamo su questi eventi del Vangelo dobbiamo impegnarci ad essere testimoni, in questo mondo che li disconosce, del valore e dei diritti che attribuiamo alla donna e darci da fare per quanto sta in noi nel favorire il riconoscimento della piena dignità della donna.
Non potrò mai ringraziare abbastanza il buon Dio per avermi dato l'opportunità di operare nella prima cooperativa sociale in Italia, che sul territorio di sua competenza (Garda e Valsabbia) per prima avviò corsi professionali rivolti a mansioni tipici delle donne.
Vorrei chiudere questa mia modesta riflessione con un pensiero attribuito ad un Premio Nobel.
Date alla donna un po' di sperma e vi restituirà un figlio, un po' di cibo e vi confezionerà un pasto, una abitazione e vi creerà una casa, un sorriso e vi darà il suo cuore. Le donne moltiplicano e migliorano i doni che ricevono.
Solo un maschio intelligente riconoscerà la superiorità del genio femminile.