Sanità: dimenticate le donne
“ E’ stato istituito dal ministro della salute il tavolo per l’aggiornamento dei provvedimenti per rafforzare l’integrazione ospedale-territorio: 18 membri, non una donna.
“La voce pertiene al vivente, scrive Adriana Cavarero, filosofa femminista, comunica una persona in carne ed ossa”.
Se cancelli la voce e il pensiero che la alimenta, che riveste di senso le parole cancelli la persona.
Con leggerezza e soavità, il ministro ha cancellato i saperi delle donne mediche( 63%under 40), la loro presenza nella pratica e nella relazione clinica con i e le pazienti .
Non va rivendicato nulla, va piuttosto preso atto dell’esistenza competente , generosa , altamente professionalizzata delle donne in medicina , donne capaci di governare anche la sanità.