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Brescia
16 feb 2025 08:43

Io non ho paura, non abbiatene neanche voi

Adriano Dell'Asta e Marta Carletti Dell'Asta hanno pubblicato per Scholè "Aleksej Naval'nyj. Io non ho paura, non abbiatene neanche voi", la raccolta delle riflessioni, pubbliche e private, di Aleksej Naval'nyj, il politico russo deceduto il 16 febbraio 2024 nelle carceri siberiane di Putin. 

Parole contenute in post pubblicati sui diversi social network, in interviste a «Der Spiegel», «Time», «New York Times», nelle perorazioni pronunciate in aula durante gli innumerevoli processi e nelle lettere scritte dalla prigione. Scritti che raccontano la sua maturazione politica e spirituale, dal nazionalismo iniziale alla lotta per la democrazia liberale e la lotta alla corruzione in Russia, fino agli ultimi drammatici anni nelle carceri, dove emerge una figura di dissidente: pronto a morire per la coerenza con la sua coscienza, a favore della libertà, la verità e la bellezza futura della Russia. Un cammino della coscienza libera, contro la paura e l'odio come sentimenti di cui vive il regime totalitario.

Aleksej Naval'nyj (1976-2024) ha incarnato la tenace resistenza al sistema autoritario di Putin. La sua parabola, segnata da coraggio e avversità, ha acceso i riflettori sulla repressione politica in Russia e ispirato la speranza di un futuro democratico. Avvelenato nel 2020, è rientrato in Russia nel 2021, per essere subito arrestato e imprigionato. Gli è stato assegnato il premio Sacharov per la libertà di pensiero nel 2021. Il docufilm Navalny di D. Roher, vincitore dell'Oscar nel 2023, racconta la sua storia. La sua tragica scomparsa in una colonia penale nell'Artico russo ha sollevato dubbi e accuse sul regime.

16 feb 2025 08:43