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Lombardia
di REDAZIONE 10 gen 2023 13:32

Majorino Presidente: i candidati si presentano

È stata presentata oggi, presso il Caffè della Stampa in Piazza Loggia, la lista dei candidati al consiglio regionale che correranno nella lista "Patto civico - Majorino presidente" in provincia di Brescia. Eterogeneo, per i nomi e i temi caratterizzanti, l'elenco delle personalità che compongono la lista civica di Brescia e provincia a sostegno del candidato del centrosinistra che stamane hanno avuto modo di presentarsi alla stampa nel corso di una partecipata conferenza e di esplicitare i motivi che hanno spinto ognuno di loro a presentarsi.

Ad aprire l'incontro con la stampa la capolista Monica Frassoni, già europarlamentare ed esponente dell’Alleanza Verde e Civica (Avec), dopo aver introdotto e presentato i candidati, ha dichiarato: "Ho deciso di candidarmi alle elezioni regionali in Lombardia del 12 e 13 febbraio 2023 nel Patto Civico per Majorino Presidente. Dopo 28 anni, la Lombardia ha bisogno di cambiare, ma in una direzione ben precisa: verde ed europea. Oggi per la prima volta dopo molto tempo, il Governo della Regione Lombardia è contendibile. Per questo voglio dare un contributo facendo tesoro della mia esperienza in Europa e al fianco di tanti amici e amiche che sul territorio si battono da anni per una Lombardia diversa: europea, plurale e sostenibile, accogliente: a prova di futuro."

A seguire ha preso la parola il secondo capolista, medico e consigliere regionale uscente, Michele Usuelli: "Perché mi candido? Per conquistare insieme a Majorino ciò che ho proposto per 5 anni in aula e che Fontana e Moratti hanno sempre bocciato. Diamo il vero nome alle cose: Regione Lombardia gestisce spese sanitarie per oltre 20 miliardi di euro ogni anno. I cittadini non lo immaginano: chiamiamole elezioni sanitarie, non elezioni regionali."

Terza in lista Barbara Bonvicini, già presidente di Radicali Italiani ed oggi Vicepresidente di Meglio Legale, che nel corso della conferenza ha dichiarato: "Queste elezioni regionali si tengono a ridosso del voto politico del 25 settembre e del voto primaverile delle amministrative, in un contesto che vede circa il 40% dei cittadini non partecipare al voto e una sfiducia nella democrazia rappresentativa sempre crescente, senza che la politica si ponga troppe domande per capirne la causa. Per chi come me, negli ultimi dieci anni, ha coordinato le mobilitazioni popolari referendarie e legislative sulle libertà individuali, che nonostante centinaia di migliaia di firme raccolte, puntualmente sono state ignorate o ostacolate dalle istituzioni che avevano il compito di discuterne, è fondamentale riportare i temi dei diritti civili e della cittadinanza attiva al centro del dibattito politico, anche elettorale."

Tra i nomi anche quello di Diego Gozzoli, che nella lista civica rappresenta la componente di Volt che ha affermato: "C’è un fenomeno che chi vuol fare politica non può ignorare. Negli ultimi 5 anni 20mila bresciani sono emigrati all’estero. Di essi un terzo ha un’età tra i 25 e i 34 anni. I motivi alla base della scelta di andarsene e restare all’estero non sono solo il lavoro ma anche la valorizzazione, l’inclusione e l’apprezzamento che essi non riescono a trovare nei nostri territori. I tanti giovani che pacificamente e costruttivamente manifestano e si adoperano per i diritti civili e la questione ambientale hanno di fatto già modificato la nostra idea di società, la politica invece è rimasta impermeabile a queste istanze. Per questo la politica che vogliamo fare non vuole aiutare i giovani bensì è consapevole che sono i giovani che possono aiutare la politica a rendere le nostre comunità un luogo dove tutti possano e vogliano vivere; andare all’estero deve tornare ad essere un’opportunità di crescita e non una scelta obbligata."

"Inclusione e interculturalità sono state alla base della mia vita, anche professionale, come insegnante e volontaria - ha aggiunto Monica Coti Zelati, tra i fondatori di AmbientalMente Lecco, anche lei in corsa per le regionali nella lista civica -. Credo quindi nel lavoro di squadra di persone motivate e competenti, perché solo con molta determinazione possiamo cercare di fermare la catastrofe ambientale. Le persone non devono dover fuggire dal loro paese anche per cause climatiche. La sfida è globale e il viaggio è lungo e non possiamo lasciare indietro nessuno. Ma siamo partiti."

Ettore Brunelli, già assessore a Brescia e membro di Avec ha rimarcato lo stampo ecologista della componente bresciana "Basta la salute! La salute al primo posto! Non sono solo modi di dire. Una vita e una vecchiaia in buona salute sono il sogno di tutti noi. Per vivere in salute dobbiamo puntare sulla Prevenzione delle malattie e poi su cure e riabilitazione appropriate, accessibili a tutti. Prima di tutto prendiamoci cura della nostra Madre Terra, determinante per la nostra salute e la qualità di sopravvivenza delle generazioni future, impegnandoci per fermare il surriscaldamento globale e l’inquinamento di acqua aria e suolo; per una agricoltura e zootecnia sostenibili e produzioni alimentari sane e contemporaneamente miglioriamo i nostri stili di vita e combattiamo le diseguaglianze sociali. Solo dando valore alla Prevenzione potremo vivere in salute e disporre di un sistema sanitario in grado di rispondere bene e tempestivamente alle esigenze di tutti i cittadini e sostenibile economicamente nel tempo".

"Mi candido perché voglio contribuire a far risalire la Lombardia dalla posizione di coda delle regioni italiane nelle azioni di Adattamento al Cambiamento Climatico. La tutela dell’ambiente è la prima azione di protezione della salute pubblica" ha concluso Giuseppe Ramera già presidente di “ChiariAmbiente” e del gruppo locale di Acli Anni Verdi.

REDAZIONE 10 gen 2023 13:32