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Milano
di MASSIMO VENTURELLI 26 gen 2018 07:49

Pioltello: la preghiera del Papa

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Un messaggio di papa Francesco all'arcivescovo Delpini per le famiglie delle vittime e per i feriti dell'incidente ferroviario accaduto ieri alle porte di Milano. Tre le vittime e una cinquantina i feriti. Tornano nel mirino le polemiche sul servizio regionale

Tre morti, una cinquantina di feriti, dieci dei quali in gravi condizioni, ma fortunatamente non in pericolo di vita. È questo il bilancio definitivo del disastro ferrovario accaduto ieri mattina a poche centinaia di metri dalla stazione di Pioltello alle porte di Milano.

I fatti sono ormai tristemente noti: un convoglio di pendolari (soprattutto lavoratori e student) partito da Cremona deraglia e si trascina per un paio di chiloemtri prima di interrompere la sua corsa contro un palo dell'energia elettrica.

Le immagini che per tutto il giorno sono state proposte da giornali onlie e da televisioni locali e nazionalil e che questa mattina campeggiano su tutta la stampa raccontano senza bisogni di ulteriori commenti la gravità del disastro: quattro vagoni praticamente accartocciati l'uno sull'altro.

Con il passare delle ore, fortunatamente, si è fatto solo un po' meno tragico il bilancio dell'incidente: nel primo pomeriggio di ieri, infatti, era stata diffusa la notizia che i morti fossero cinque e più di cento i feriti.

L'incidente ha causato per tutta la giornata di ieri moltissimi disagi ai passeggeri, con la linea da Milano a Brescia (alta velocità compresa) del tutto paralizzata. Migliaia le persone in viaggio per Milano che non sono riuscite a raggiungere il posto di lavoro o di studio, complice anche la gestione della situazione che non è stata delle migliori.

Molti anche i pendolari bresciani che hanno denunciato la scarsità di informazioni fornite. Per lungo tempo ai viaggiatori che usano i treni nella primissima parte della mattinata è stato detto semplicemente che sulla linea verso il capoluogo c'erano "alcuni disagi".

L'incidente di ieri, per il quale sono in corso gli approfondimenti di tecnici e magsitratura per l'accertamento delle cause (l'ipotesi per ora più accreditata è quella del cedimento strutturale, ndr) , rilancia il modo drammatico il tema del trasporti pubblico locale.

Da anni i viaggiatori, associati o singolarmente, lanciano le critiche per un servizio regionale insufficiente, ulteriormente penalizzato, per quel che concerne i collegamenti tra Brescia e Milano, con l'arrivo dell'Alta velocità. Di convogli obsoleti, anche se recentemente Regione e Trenord si sono impegnati per un rinnovamentod del parco veicoli, insufficienti a contenere tutti gli utemti che se ne servono, spesso in ritardo.

Dinanzi alla portata del disastro il premier Gentiloni e Delrio, ministro per le infrastrutture e i trasporti hanno chiesto tempi rapidi nell'accertamento delle causa e di eventualo responsabilità. La poliltica regionale, impegnata nella campagna in vista delle elezioni del 4 marzo, non ha cavalcato strumentalmente la vicenda. Giorgio Gori in un tweet ha espresso il suo dolore: "Sono ore di angoscia e di dolore per il grave incidente ferroviario di Pioltello. Vanno accertate le cause, ma prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime e alle persone ferite". Più o meno analogo anche il comemto che Attilio Fontana ha affidato alla sua pagina Facebook "Sono sconvolto e addolorato per la tragedia del treno deragliato questa mattina nel milanese, sono addolorato per le vittime, sono preoccupato per i feriti e sono vicino alle loro famiglie. Ringrazio tutti i soccorritori per il tempestivo intervento effettuato".

Diversi i commenti di Dario Violi, candidato del Movimento 5 Stelle, che così si è espresso a #cartabianca su Raidue: “Le responsabilità di Rfi sono evidenti: nessuna attenzione ai pendolari, nessuna manutenzione, nessuna programmazione se non sull'alta velocità. Gli esperti mettono a rischio tutti i giorni la vita dei cittadini. E' ora di dire basta investimenti sulle grandi opere inutili, abbiamo autostrade nuove costose e vuote e una linea ferroviaria che fa pietà”.

Nella serata di ieri all'arcivescovo Delpini è giunto un messaggio di cordoglio di papa Francesco per la tragedia ferroviaria. Il Papa ha assicurato ai familiari delle vittime e a tutti i feriti la sua vicinanza.
MASSIMO VENTURELLI 26 gen 2018 07:49