L'Europa rende omaggio al coraggio e all'impegno dei Fatebenefratelli
Il priore generale dei Fatebenefratelli riceve il “Premio del cittadino europeo” dall’Europarlamento
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Si tratta di un riconoscimento con cui il Parlamento europeo ricompensa annualmente singoli individui od istituzioni che profondono un impegno eccezionale per favorire la convivenza e l’integrazione tra i popoli degli Stati membri, attraverso azioni quotidiane che mettono in pratica i valori della dignità umana, della solidarietà e della tolleranza. Inoltre, vengono prese in considerazione azioni particolarmente meritevoli intraprese da cittadini ed organizzazioni dell'Unione Europea a favore di Paesi Terzi e che traducono in pratica i valori della solidarietà e della cooperazione internazionale.
La candidatura dell’Ordine dei Fatebenefratelli è stata presentata dall’eurodeputato spagnolo Gabriel Mato ed è stata selezionata tra i vincitori dell’edizione 2014 del Premio da parte di una giuria composta dalle più alte cariche delle Istituzioni Europee, tra cui l’ex Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e due ex Presidenti del Parlamento Europeo, Hans-Gert Pöttering ed Enrique Barón.
L’attribuzione del titolo è stata giustificata non solo in virtù della cinquecentenaria missione di assistenza socio-sanitaria svolta dai Fatebenefratelli in Europa e negli altri continenti a beneficio di milioni di persone malate, disabili o emarginate, ma anche per la presenza in prima linea dei missionari, medici e infermieri dell’Ordine nei Paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di Ebola. Il soccorso e assistenza in favore delle popolazioni di Liberia e Sierra Leone, dove i religiosi gestiscono da molti anni due ospedali generali rispettivamente nelle città di Monrovia e Lunsar, è costato un alto sacrificio con la perdita di 13 collaboratori (medici ed infermieri), una Suora missionaria e quattro Confratelli dell’Ordine, tra cui Fra Miguel Pajares e Fra Manuel Viejo. Si tratta degli unici cittadini europei ad aver perso la vita per il loro impegno nella lotta all’epidemia: anche per questo l’Europa intende esprimere la propria riconoscenza all’Ordine per questo ammirabile esempio di coraggio e solidarietà.