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Milano
03 mar 2016 00:00

Regione: ripartite le risorse sulla dote scuola

La Regione ha ripartito le risorse della "Dote scuola". Ecco in sintesi di cosa si tratta. Perplessità dall'opposizione: secondo Michele Busi "Non è condivisibile aver allargato a famiglie meno bisognose la possibilità di ricevere il Buono scuola in presenza di una riduzione delle risorse disponibili"

Con la DGR 4872 pubblicata oggi sul BURL Regione Lombardia ha ripartito le risorse della “Dote scuola”. "La novità - spiega il consigliere regionale Michele Busi - è che ci sono meno fondi rispetto al 2015 (si passa da 56,2 milioni a 41 milioni), ma viene aggiunto il contributo anche a famiglie con Isee più alto".

La componente “Buono scuola” per gli studenti delle paritarie è di 25 milioni (l’anno scorso erano 29,5), con la novità di una fascia in più: nel 2015 la fascia Isee massima era tra 28.001 e 38.000 euro, ora è stata introdotta, in via sperimentale, una quinta fascia da 38.001 a 42.000.
"Non è condivisibile - continua Busi - aver allargato a famiglie meno bisognose la possibilità di ricevere il Buono scuola in presenza di una riduzione delle risorse disponibili. Ci pare esattamente il contrario di quello che una logica redistributiva dovrebbe suggerire. Se proprio si doveva allargare la platea delle famiglie destinatarie, andava fatto su quelle che hanno il limite Isee più basso".

Dote scuola prevede anche il sostegno agli studenti disabili - per 4,5 milioni di euro - per le scuole paritarie; il contributo per l’acquisto di libri di testo e strumenti per la didattica (11 milioni di euro di cui 8 milioni risorse statali e 2,6 regionali) con limite Isee a 15.494 euro; riconoscimento del merito (1 milione), doti per istruzione e formazione professionale (206 milioni) più un progetto sperimentale per l’apprendistato nell’Iefp (27 milioni).
03 mar 2016 00:00