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Brescia
di REDAZIONE 30 mag 2019 07:49

Al Grande il concerto per San Paolo VI

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Alle 20.15 l'omaggio di Riccardo Chailly, dell'Orchestra e del Coro della Scala al Papa canonizzato il 14 ottobre 2018. In piazza Duomo un maxischermo con 500 posti a sedere. Il concerto in differita su Rai 5 e su Rai RadioTre dalle 21.15

Questa sera alle 20.15 il Teatro Grande ospita il concerto straordinario del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo per la Canonizzazione di Papa Paolo VI. Protagonisti d’eccezione Riccardo Chailly, l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, diretto da Bruno Casoni.

Il concerto è promosso dall’Istituto Paolo VI e dal Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo e prevede l’esecuzione della "Missa Papae Pauli" per coro a sei voci e orchestra di Luciano Chailly e della Sinfonia n°1 di Johannes Brahms.

La Missa Papae Pauli, che fu composta nel 1964 in onore dell’allora Papa Montini da Luciano Chailly, padre di Riccardo Chailly, già direttore musicale del Teatro alla Scala, viene eseguita per la prima volta a Brescia.

Scomparso a Milano nel 2002, Luciano Chailly è stato uno dei più operosi compositori italiani del Novecento: oltre ad avere lasciato un ampio catalogo di musiche, era molto stimato come organizzatore e docente.

Come compositore Chailly si è sempre mantenuto lontano dalle posizioni radicali delle avanguardie, rivelando invece spiccate propensioni per una scrittura contrappuntistica, spesso venata da una politonalità declinata in chiave personale.

Fin dal titolo la “Missa Papae Pauli” riecheggia la cinquecentesca “Missa Papae Marcelli” di Giovanni Pierluigi da Palestrina, cui una nota leggenda attribuisce il merito di aver preservato la legittimità della polifonia nell'ambito della musica sacra al tempo del Concilio di Trento. Quattro secoli più tardi, negli anni del Concilio Vaticano II, anche per iniziativa dello stesso pontefice bresciano, tornarono d'attualità le riflessioni sull'arte sacra, in particolare sulla missione degli artisti nel nostro tempo e sul loro rapporto con la Chiesa.

Il figlio Riccardo ha in più occasione ricordato che Chailly provò una profonda emozione alla notizia del pellegrinaggio in Terra Santa effettuato da Paolo VI nel 1964. La partitura della Messa venne ultimata nello stesso anno, ma si dovette attendere il febbraio del 1967 per la prima esecuzione a Parigi, prontamente riproposta a Roma, un mese dopo, con l'Orchestra e il Coro della Rai. “Avevo undici anni – ha ricordato Riccardo Chailly – quando con mamma e le mie sorelle, il 12 aprile del 1967, accompagnammo papà Luciano a consegnare a Paolo VI la partitura autografa della Messa con il nastro della prima registrazione”.

Una più recente ripresa della Messa, sempre con la direzione del figlio Riccardo, è avvenuta  a Lipsia nel 2012, in occasione del decennale della scomparsa del compositore. “Mio padre – dichiarò all'epoca il direttore d'orchestra – componeva di notte e si metteva a suonare il pianoforte fino a tarda ora. Era particolarmente legato alla Missa Papae Pauli, tanto da voler far scolpire sulla tomba di famiglia le parole conclusive del testo liturgico: Dona nobis pacem”».

Alla Missa si affianca la Sinfonia n°1 di Johannes Brahms, tra i protagonisti con Schumann della 56°edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Capolavoro complesso, la Sinfonia si riallaccia direttamente a Beethoven tanto che venne definita “Decima”, un’ideale continuazione del catalogo beethoveniano.

L’omaggio al Papa del Maestro Chailly e dell’Orchestra e Coro del Teatro alla Scala assume poi un significato ulteriore, in quanto Paolo VI è stato arcivescovo di Milano dal 1954 fino all’elezione a Pontefice (1963). Inoltre la data del 30 maggio è strettamente legata al giorno stabilito da Papa Francesco per la memoria liturgica di San Paolo VI, celebrata ieri, a ricordo dell’ordinazione sacerdotale di Montini avvenuta nel 1920.

Per l’occasione, il concerto è trasmesso in diretta su un maxi schermo appositamente predisposto in piazza Paolo VI dal Comune che, data l’importanza dell’evento, ha messo inoltre a disposizione nella piazza 500 posti a sedere gratuiti. È anche prevista una differita sul canale televisivo Rai 5 e su Rai Radiotre a partire dalle 21.15.

REDAZIONE 30 mag 2019 07:49