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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 26 apr 2017 07:55

Festival Pianistico n° 54 al via

È in programma per domani sera al Grande il concerto inaugurale dell'edizione dedicata a Napoleone e Beethoven

Conto alla rovescia per l'inaugurazione ufficiale del 54° Festival Pianistico Internazionale, il 27 aprile al Teatro Grande di Brescia e la sera successiva al teatro Donizetti di Bergamo, con inizio alle 21 (ingresso consentito fino alle 20.55). Una serata che si annuncia entusiasmante e per la quale, in entrambe le città, da giorni è praticamente impossibile trovare i biglietti. D'altro canto “Il Festival ti conquista” era lo slogan scelto per promuovere il cartellone, una promessa che pare davvero essere stata mantenuta, dato il successo registrato anche per la campagna abbonamenti. La serata inaugurale porterà sul palcoscenico del Grande e del Donizetti la Filarmonica del Festival, diretta questa volta dal maestro armeno Eduard Topchjan. La Filarmonica del Festival, a quattro anni dalla nascita, si va ritagliando un ruolo sempre più significativo nel panorama italiano per la qualità dei suoi giovani musicisti, ed è recente il suo applauditissimo debutto internazionale in Oman con Plácido Domingo. Nomi di richiamo internazionale compongono poi il parterre di solisti, con il ritorno di Salvatore Accardo, uno dei più famosi violinisti del mondo, Ian Fountain al pianoforte, David Geringas al violoncello, oltre al giovanissimo pianista russo Alexander Malofeev, 15 anni soltanto, magnificato dalla critica anche nella sua recente esibizione alla Scala di Milano sotto la guida di Valery Gergiev.

Grandi musicisti dunque per un programma che introdurrà il pubblico da subito nello spirito più profondo del tema scelto dal Festival di quest'anno “Beethoven e Napoleone. La musica, tra ideali e potere.” Dopo il Preludio da “I Maestri Cantori” di Wagner, gli appassionati potranno infatti ascoltare il Concerto per pianoforte, violino e violoncello in do maggiore op. 56 di Beethoven, meglio noto come Concerto Triplo. E' un brano magniloquente che contribuisce a dimostrare l’ambivalenza dei sentimenti di Beethoven verso Napoleone. E’ questa infatti l’unica sua opera veramente “imperiale” nel senso fastoso che la regalità aveva assunto con Napoleone, ritiene il critico Piero Rattalino, eppure venne scritta da Beethoven dopo aver stracciato la dedica a Bonaparte della Sinfonia Eroica op. 55. L'inaugurazione del Festival, nella seconda parte, si completerà con il Concerto n. 2 di Rachmaninov, capolavoro tra i più noti ed eseguiti, opera che rappresenta in qualche modo la sua rinascita dopo la grave depressione che l'aveva colpito in seguito al fallimento della sua prima Sinfonia. Il Concerto n. 2 di Rachmaninov è particolarmente noto per la qualità melodica e armonica dei suoi temi e per la difficoltà tecnica di alcuni passaggi virtuosistici che daranno modo al giovane Malofeev di mostrare il proprio valore.

Al giovanissimo artista sarà assegnato il premio "Giovane Talento Musicale dell'anno 2017", istituito quest’anno da Ubi Banca. La serata inaugurale del Festival, a Brescia, sarà preceduta da una sfilata per le vie del centro cittadino della Banda Cittadina Isidoro Capitanio che proporrà alcune marce militari di Beethoven. Alle 20 la partenza da piazza Loggia, alle 20.30 l'arrivo in corso Zanardelli davanti al Teatro Grande con l'esecuzione della Marsigliese.

MASSIMO VENTURELLI 26 apr 2017 07:55