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Brescia
di BETTY CATTANEO 18 nov 2022 08:13

La musica che unisce in San Giovanni

Il concerto, in programma domenica 20 novembre alle 20.45, è nel programma del Festival della Pace

In una società sempre più dominata dall’indifferenza e dall’individualismo, il canto corale aiuta a ritrovare umanità, a esprimere e condividere emozioni e che creano relazioni. È con questa convinzione che dal 2018 Gérard Colombo (già artista del Coro del Teatro alla Scala) partecipa al Festival della Pace con un concerto che è l’esito finale di un percorso laboratoriale di canto corale. Una formula collaudata che si avvale della preziosa collaborazione di Nadia Engheben e Romina Tomasoni (entrambe del Teatro alla Scala) che si occupano di tecnica vocale e che, quest’anno, ha visto la partecipazione di circa 40 persone.

L’intento di Gérard Colombo è infatti quello di creare un ponte tra mondo amatoriale e mondo professionale, condividendo la sua lunga esperienza di musicista, artista del coro e coach (per il Teatro alla Scala ha preparato il coro in oltre 25 produzioni in lingua francese). Il progetto da quest’anno è realizzato dalla neonata Associazione di Promozione Sociale “La Musica che unisce” che si presenta con questo primo concerto in programma domenica 20 novembre alle 20.45 nella chiesa di San Giovanni in città nell’ambito della V edizione del Festival della Pace.

Il programma affianca un ensemble vocale di nove elementi al coro polifonico “La Musica che unisce” diretti da Colombo e accompagnati da un Quartetto d’archi con all’organo Gabriele Levi, in un repertorio che spazia dai rinascimentali T.Tallis e W.Byrd, ai classici F. Mendelssohn e G. Puccini fino ai contemporanei K. Jenkins, O.Gjeilo, M. Lauridsen e D.Forrest. Una proposta musicale che invita al raccoglimento e alla riflessione. Ingresso libero.

BETTY CATTANEO 18 nov 2022 08:13