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Brescia
di GIORGIA BARTOLOTTA 28 nov 2019 10:07

TikTok, una nuova frontiera social

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TikTok è attualmente l’applicazione più scaricata al mondo, superando Instagram e Facebook. È un social network che permette ai suoi utenti di realizzare video divertenti e creativi di breve durata, creando nuovi contenuti o mimando con le labbra le parole delle hit del momento.

Più passa il tempo e più diventiamo social, anche se più diventiamo social e forse meno siamo socievoli. Per strada ci evitiamo e poi con il cellulare ci mandiamo baci e cuoricini di ogni forma e colore. Non parliamo solo dei teens, perché ormai anche gli adulti stanno invadendo sempre più il mondo dei giovani. L’esempio recente è Matteo Salvini, leader della Lega, che in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha pubblicato il primo video sul suo nuovo profilo di TikTok. È anche vero che da quel momento, gran parte degli italiani sopra i 25 anni si è informata per capire cosa fosse, poiché è davvero famoso solo nella fascia 13-25. Si tratta di un social network che ad oggi conta circa 500 milioni di utenti attivi mensili di cui tre milioni italiani (numero in rapida ascesa, se si considera che è stato scaricato 1,5 miliardi di volte da App Store e Play Store). Per intenderci, su Facebook ci sono oltre 2,38 miliardi di profili, Instagram invece ha superato l’anno scorso il miliardo. Ma di cosa stiamo parlando di preciso? TikTok, ex Musical.ly, è un’app di videosharing dove è il lip sync a fare da padrone: gli utenti normalmente fanno un video da massimo 15 o 60 secondi con un sottofondo musicale in cui mimano con le labbra le parole delle hit del momento. Si possono aggiungere vari effetti con cui creare video particolari e quello più in voga è il cambio d’abito. Nel 2014 in Cina nasceva Musical.ly che ad agosto 2018 cambiò nome in TikTok. Si trattò di una scelta commerciale. La società cinese ByteDance comprò Musical.ly per un miliardo di dollari e decise di accorparlo alla sua app TikTok. Le due hanno più o meno le stesse funzioni, solo che la prima era virale in occidente e la seconda in oriente. Il motivo per cui fu Musical.ly ad essere inglobata e non TikTok è che la prima aveva fino all’anno scorso “solo” 200 milioni di utenti, mentre la seconda 500 milioni. Adesso le due community sono diventate una sola. La società cinese spera così di contrastare Instagram, che già dopo pochi giorni dalla “morte” di Musical.ly, aveva introdotto la possibilità di aggiungere la musica nelle stories. È una lotta senza tempo quella tra i social, che hanno una mission diversa, ma offrono gli stessi servizi. Ad esempio sia con Facebook, che con Instagram, Periscope, Twitter e TikTok (con una soglia minima di follower) si possono fare video in diretta: in alcuni casi si cancellano appena terminati, in altri restano in rete solo 24 ore, in altri ancora volendo possono persistere nel social per sempre. Lo stesso vale per i messaggi, si possono scrivere ovunque ma in modi diversi. Ad esempio su TikTok, per inviare un DM (direct message) devi aggiungere il tuo numero di telefono e seguire l’account a cui vuoi scrivere, anche se puoi guardarne tutti i video, perché tutti gli account, per impostazione predefinita, sono pubblici. C’è la possibilità, però, come con Instagram, di aggiungere restrizioni per tutelare la privacy. Con un account privato tutti i video possono essere visti solo dal creatore e dai follower approvati e si può scegliere di limitare chi può inviarti messaggi, pubblicare commenti, vedere i tuoi “like” e via dicendo. C’è da sottolineare che anche con un account privato, la foto del profilo, il nome utente e la biografia sono visibili a tutti. Al contrario di Instagram invece non si possono mandare foto o video via messaggio. A proposito di privacy, dall’inizio dell’anno (28 febbraio 2019), TikTok ha finalmente vietato l’uso dell’applicazione ai minori di 13 anni privi del consenso dei genitori. Sono sempre di più gli adulti che invadono il mondo che ha come target i teenager i quali non fanno altro che scappare. Sono scappati da Facebook per andare su Snapchat, che poi è stata completamente sostituita da Instagram. Su Instagram si è man mano alzata l’età media e gli adolescenti stanno scappando su TikTok, ma non sarà nemmeno questa la meta definitiva visto che numerosi personaggi famosi di non più tanto giovane età la stanno già colonizzando: è il caso di Salvini, certo, ma anche di Fiorello, Michelle Hunziker e Luca Argentero. L’applicazione viene inoltre già utilizzata dalle più tecnologiche aziende all’avanguardia per farsi pubblicità, ma anche da X Factor, Zelig e molte società calcistiche come Inter o Liverpool.

GIORGIA BARTOLOTTA 28 nov 2019 10:07