La grande economia è tornata sul Sebino

Iseo è tornata a ospitare i grandi nomi dell’economia internazionale, grazie alla 21° edizione della I.S.E.O. Summer School in Economics che ha preso avvio ieri (per terminare il 21 giugno) con la presenza di 60 fra i migliori giovani economisti provenienti da tutto il mondo. Nello specifico, i partecipanti – tutti dottorandi di ricerca, assistenti universitari o studenti master – sono arrivati ad Iseo da 27 Paesi e 41 università sparse per il pianeta. A fare da docenti, come da tradizione, alcuni fra i massimi esperti del settore. A partire da Robert Merton, premio Nobel per l’Economia 1997 per una lezione sull’innovazione finanziaria intitolata “On the Role of Financial Innovation and Finance Science in Economic Growth, Development and Stability - History into the Future”. Oltre a Merton, è alla scuola estiva promossa dalla Fondazione I.S.E.O. anche Bernard Hoekman, professore della European University Institute di Firenze, grande esperto di commercio internazionale e già direttore del dipartimento “International Trade” della Banca mondiale: il suo intervento sarà focalizzato sul commercio internazionale oggi più che mai, dopo la politica trumpiana dei dazi, nell’occhio del ciclone.
Al loro fianco anche Christoph Trebesch, docente del Kiel Institute for the World Economy, con una lezione tutta centrata sulla geoconomia, così come Robert Wescott, già capoeconomista della Casa Bianca durante l’amministrazione Clinton, attuale consulente di Governi e aziende di tutto il mondo: a Wescott toccherà intervenire sul tema caldo delle attuali sanzioni imposte dagli Stati Uniti al resto del mondo. Fra i relatori anche Christopher Rauh, professore dell’Università di Cambridge e della Barcelona School of Economics: Rauh, docente di Economics & Data Science, illustrerà alcuni strumenti e modelli creati ad hoc con l’intelligenza artificiale per prevenire e anticipare conflitti armati e, in genere, terremoti politici. Toccherà poi a Carolyn Fischer e Elena Verdolini approfondire il tema dell’economia ambientale. Fischer, attuale economista della Banca mondiale e professoressa di Environmental Economics alla Vrije Universiteit di Amsterdam, terrà una lezione intitolata “The Future of climate policy” mentre Elena Verdolini, professoressa dell’Università degli Studi di Brescia e senior scientist allo European Institute on Economics and the Environment parlerà di transizione digitale e energetica con una lezione intitolata “The economics of the (just) twin transitions”. Durante la settimana ci sarà spazio anche per l’attesissima poster session: i partecipanti alla scuola avranno l'occasione di aderire ad una iniziativa molto nota in ambito accademico, ossia una sessione durante la quale - attraverso l'utilizzo di un maxi poster - i giovani economisti potranno mostrare all'intero gruppo, così come ai relatori della scuola, la propria ricerca.
“Quest’anno la nostra segreteria ha ricevuto ben 210 iscrizioni alla Summer School in Economia – ha spiegato il presidente della Fondazione Iseo. Riccardo Venchiarutti -: un record assoluto che, da solo, dà ben conto di come la scuola estiva si sia ritagliata uno spazio di grande notorietà in ambito accademico internazionale. A renderci particolarmente orgogliosi è l’assoluta internazionalità della platea: le candidature al nostro corso arrivano davvero da tutto il mondo, segno che la nostra scuola si è ormai affermata su scala mondiale”. Complessivamente, dal 2004 (anno della prima edizione) al 2025, hanno preso parte alla I.S.E.O. Summer School 1339 partecipanti da 108 Paesi e 440 Università.
Il 2025 si è rivelato un anno di grande soddisfazione per la Fondazione I.S.E.O.: l’ente ha promosso nella prima settimana di giugno la II edizione della cattedra “Franco Modigliani – Robert Solow – I.S.E.O.” Temporary Chair in Economic Sciences all’Università degli Studi di Brescia con il professor Robert Merton e, lo scorso 6 giugno al Mo.Ca di Brescia, il convegno pubblico internazionale “Futura Colloquia” con Robert Merton (Premio Nobel per l’Economia 1997), Elena Verdolini (Università degli Studi di Brescia), Mario Del Pero (Sciences Po) e Daniel Gros (Università Bocconi). Inoltre, dal settembre, dal 26 settembre al 3 ottobre 2025 al Campeggio del Sole di Iseo l’Istituto I.S.E.O. promuoverà la II edizione della nuova Summer School in Fisica e Chimica ribattezzata Nanochemistry Camp, in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Il corpo docenti della scuola sarà composto, ancora una volta, da premi Nobel (già annunciata la presenza di Morten Meldal, premio Nobel per la Chimica 2022) oltre ad importanti accademici, fisici e chimici, noti a livello internazionale.
