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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 06 lug 2018 07:58

Con Moni Ovadia "Dio ride" in via Nullo

Da questa sera a domenica 8 luglio l'ultimo spettacolo della rassegna estiva pensata dal Crb e inserita nel progetto "Oltre la strada" voluto dal Comune di Brescia per valorizzare e riqlificare l'area di via Milano

Dopo due settimane di spettacoli e concerti che hanno portato grandi nomi del panorama artistico italiano nell’arena di via Francesco Nullo a Brescia registrando un ottimo successo di pubblico, il Festival estivo targato Ctb “Un salto nel nullo!” volge al termine con lo spettacolo di e con Moni Ovadia “Dio ride Nish koshe, una produzione Ctb Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Corvino Produzioni che debutta questa sera e viene replicato sabato 7 e domenica 8 luglio alle 21.30, nell’arena all’aperto del Festival (via Francesco Nullo).

È questo il sesto e ultimo appuntamento della rassegna estiva del Ctb, parte di “Oltre la strada, progetto voluto dal Comune di Brescia per valorizzare e riqualificare l’intera area di Via Milano.

A venticinque anni di distanza da “Oylem Goylem”, uno dei vertici della produzione di Moni Ovadia, questo nuovo spettacolo prosegue la ricerca sulla via della narrazione in equilibrio tra musica e racconto. La loro combinazione, restituita con impareggiabile poesia dal carisma di Ovadia, è la forza di "Dio ride Nish koshe", sottotitolo che in lingua yiddish significa “così così”. Protagonista di questo spettacolo è la storia delle persone, frammenti di vita raccontati, come venticinque anni fa, dal personaggio Simkha Rabinovich, insieme alla musica dal vivo della Moni Ovadia Stage Orchestra, composta dal violinista Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli al contrabbasso, il fisarmonicista Albert Florian Mihai, Paolo Rocca al clarinetto e Marian Serban al cymbalon.

Uno spettacolo in cui sei vagabondi, i cinque musicisti dell’”orchestrina dell’esilio” e Simkha Rabinovich, il narratore, ci parlano delle storie di quel popolo esiliato, fatto di comunità grandi e piccole, umanità disperse - il popolo ebraico. Cantandone le canzoni allegre, le litanie tristi, spesso luttuose e malinconiche, emerge tutta la vertiginosa spiritualità di quel popolo, sospeso fra cielo e terra, in permanente attesa.

Anche per “Dio ride Nish koshe”, a partire dalle 19.30, il Bistrò Popolare allestisce presso l’area del festival “Un salto nel nullo!” uno stand per aperitivi e cene prima dello spettacolo; un’iniziativa realizzata in collaborazione con Cooperativa la Rete.

È inoltre previsto un servizio gratuito navetta per raggiungere lo spazio del festival, con partenze alle ore 20.45 da Largo Torrelunga e alle ore 21.00 da Piazzale Cesare Battisti; al termine dello spettacolo, la navetta è disponibile per la corsa di ritorno. La prenotazione del posto sulla navetta è obbligatoria e va effettuata presso gli uffici CTB telefonando al numero 030 2928617.

In caso di pioggia lo spettacolo “Dio ride Nish koshe” viene spostato al Teatro Sociale di Brescia di via Felice Cavallotti, 20
MASSIMO VENTURELLI 06 lug 2018 07:58