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Brescia
di REDAZIONE 21 ago 2020 00:08

Costellazioni: teatro in rassegna

Promossa dal Comune di Brescia nell’ambito del palinsesto Brescia d’Estate 2020, Costellazioni è una rassegna di teatro progettata e condivisa da artiste e artisti bresciani nel tempo del lockdown. Undici appuntamenti con lo spettacolo dal vivo dal 25 agosto al 12 settembre all’interno del cortile di Palazzo Broletto.

Anche per il mondo del teatro la primavera 2020 è stata un momento difficile e doloroso: la diffusione di un virus sconosciuto, l’isolamento nelle abitazioni, la chiusura dei servizi, dei luoghi di ritrovo, dei cinema e dei teatri, le lunghissime code ai supermercati e, soprattutto, il numero impressionante di chi, giorno dopo giorno, si ammalava o veniva a mancare. Per chi opera nel mondo del teatro, ha significato anche l’annullamento di date e contratti in seguito della sospensione totale della attività in presenza. Artisti, tecnici, compagnie hanno però cercato di contribuire ciascuno con il proprio specifico. Chi postando sequenze di spettacoli e letture in video, chi inventando incontri virtuali tra artisti e spettatori, chi collaborando alla distribuzione di generi alimentari alle famiglie. E cercando, comunque, di scrivere, di ideare e provare a distanza nuovi testi teatrali, nuovi progetti, inventando strade possibili per continuare il lavoro.

Così hanno fatto anche le 12 realtà che hanno dato vita a questo proposta. La rete, con le piattaforme a disposizione, ha permesso loro di rimanere in contatto, di scambiare idee e progetti, di ipotizzare una possibile ripresa del lavoro, dopo un periodo tanto disastroso.  Durante il confinamento hanno lavorato “fianco a fianco” in digitale, con riunioni in videoconferenza, e hanno inventato “Costellazioni”: undici serate di teatro, danza, racconti, musica e immagini. Un cartellone di artisti bresciani che, uniti, si propongono insieme al pubblico della nostra città.


La rassegna è possibile grazie al sostegno e al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia.

L’organizzazione è a cura di Residenza Idra.

Le strutture foniche e illuminotecniche sono fornite dal CTB, Teatro Stabile di Brescia.


Gli spettacoli avranno luogo alle 21 nel cortile del Broletto o, in caso di pioggia, al Teatro Idra, al Mo.Ca, via Moretto 78.

L'ingresso costa 5 euro.

Apertura biglietteria: ore 20.15


Informazioni: segreteria@residenzaidra.it

Prevendite: Residenza Idra, presso Mo.Ca, via Moretto 78, Brescia, orari d’ufficio


Gli spettacoli saranno presentati nel pieno rispetto delle norme sanitarie attualmente in atto a salvaguardia del pubblico, degli artisti e di chi lavora in palcoscenico. Si rendono quindi necessari il distanziamento, l’uso delle mascherine all’entrata e all’uscita, la misurazione della temperatura e la sanificazione delle mani.


Il calendario


martedì 25 agosto, l’apertura è affidata alla giovanissima compagnia Balikwas, con EURIPIDE di Fernando Midolo. L’anziano poeta, ormai condannato dalle Baccanti, si aggira sulla scena mentre cerca di sfuggire al suo destino. Attraverso una serie di incontri con uomini e demoni ripercorre la sua esistenza, riscoprendo i suoi limiti e, con questi, la sua umanità.

Durata 70 minuti


mercoledì 26 agosto si prosegue con la danza contemporanea: SENZA TITOLO #01 della Compagnia Lyria, diretta dalla danzatrice coreografa Giulia Gussago insieme a Fulvio Sigurtà alla tromba e live electric. Un evento di composizione istantanea, una conversazione attraverso movimenti, suoni e parole in cui il pubblico partecipa in tempo reale e stimola la creazione dell’azione.

Durata 50 minuti


venerdì 28 agosto, Progetti e Regie propone YES, I WILL, YES – LE DONNE DELL’ODISSEA per presentare le parole senza tempo di Omero, ma anche di Tabucchi, Ritsos, Joice e altri. Una performance per voce recitante, violoncello e tablet, di e con Laura Mantovi, con Daniela Savoldi al violoncello e al tablet e i video di Sara Poli.

Durata 60 minuti


sabato 29 agosto è la volta di Viandanze Teatro con L’INVENTORE DI SOGNI, da Jan Mc Ewan. Fausto Ghirardini e Mattia Grazioli, chitarra e voce, portano sulla scena lo sguardo visionario di un bambino e i suoi sogni a occhi aperti in cui può scoprirsi gatto, animare bambole crudeli e realizzare strampalate magie.

Durata 60 minuti


martedì 1 settembre, DIABOU N’DAO. FIABE AFRICANE è la proposta di Teatro Laboratorio particolarmente indicata ai più piccoli. Uno spettacolo di parole e ombre in cui Anna Teotti presenta personaggi e animali della Savana: la bimba coraggiosa che sfida il leone, l’ippopotamo giocherellone, la iena erbivora e tanti altri divertenti protagonisti.

Durata 50 minuti


mercoledì 2 settembre, ancora uno spettacolo per l’infanzia, LA NATURA RACCONTA, di e con Camilla Corridori accompagnata al violino da Vincenzo Albini. Un divertimento in tre momenti, due favole scritte dall’attrice durante il lockdown con l’intento di educare i piccoli alla cura della natura e un piccolo contributo di Gianni Rodari.

Durata 40 minuti


giovedì 3 settembre,Cicogneteatro con PAROLE SULLA SABBIA trasforma la scena in un angolo della Jemaa Al Fna, la piazza di Marrakech. Qui il cantastorie, Abderrahim El Hadiri, giocando con un’infinità di oggetti, racconta vicende arrivate fino a lui di bocca in bocca. Filastrocche, fiabe e miti rimbalzati da una sponda all’altra del Mediterraneo.

Durata 60 minuti


martedì 8 settembre, con FOLLOWING IAGO, Alessandro Mor (nella foto) per il Teatro Telaio rilegge l’Otello di Shakespeare attraverso le parole dello spietato persecutore e tessitore di intrighi. Il delirio solipsistico del traditore e le trame del suo piano si materializzano sul palcoscenico attraverso una serie di proiezioni video.

Durata 60 minuti


giovedì 10 settembre, Livia Castellini e Sergio Isonni portano in scena C’EST L’AMOUR, una commedia brillante costruita come un mosaico di storie d’amore e scontri stridenti, tra passioni infuocate, litigi e incomprensioni, fino all’addio. E poi forse il ritorno, o una nuova storia, più matura e consapevole.

Durata 70 minuti


venerdì 11 settembre, HOLY REVERSE: danza e musica con la Compagnia Lelastiko. In scena la danzatrice Marina Rossi con i musicisti di Ottavia| Alessandra Bordiga e Giorgio Miotto. Una composizione in tempo reale dove il movimento incontra suono e voce e la danza può anticipare la musica, farsi attraversare da essa, sperimentando la creazione di ambienti e momenti di rottura.

Durata 50 minuti


sabato 12 settembre, in conclusione Jessica Leonello presenta il suo IO E EINSTEIN. Un secondo studio sull’incontro con lo scienziato, qui nella forma di un grande pupazzo animato da lei. Assieme, i due ragionano con ironia sulle crisi della vita, sulla complessità della realtà, sui sogni, fino alle relazioni tra il tempo e lo spazio, che hanno influenzato la fisica e il teatro.

Durata 30 minuti



REDAZIONE 21 ago 2020 00:08