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Brescia
di REDAZIONE 29 ott 2021 07:56

Danza al Grande con La natura delle cose

Sabato 30 ottobre alle 20.30 in scena la compagnia Virgilio Sieni

Anche nella seconda metà del 2021 la Fondazione del Teatro Grande dedica un importante spazio di programmazione alla danza, accogliendo alcuni tra i più importanti artisti del settore. Primo appuntamento è quello di sabato 30 ottobre alle ore 20.00 con la Compagnia Virgilio Sieni che tornerà sul palcoscenico del Teatro Grande con il lavoro “La natura delle cose”. Lo spettacolo del celebre coreografo italiano si basa sul poema filosofico-enciclopedico di Lucrezio, De rerum natura. Curiosa la connessione storica tra questo antico testo e la città di Brescia: nel 1473, infatti, pochi anni dopo la comparsa del primo libro a stampa, lo studioso bresciano Tommaso Ferrando realizzò, proprio a Brescia, la prima edizione (Editio Princeps) del poema di Lucrezio.

Nello spettacolo in scena, cinque danzatori attraversano le tre scene della coreografia, dando vita a un compatto quartetto di uomini e a una figura femminile metamorfica e sempre presente, come la Venere-dea dell’atto generativo evocata da Lucrezio all'inizio del suo poema.

La drammaturgia è stata elaborata a partire dal testo di Lucrezio e, a questo scopo, Virgilio Sieni si è avvalso della prestigiosa collaborazione di Giorgio Agamben, tra i più importanti e originali filosofi del nostro tempo, noto e tradotto a livello mondiale. La musica è una creazione originale di Francesco Giomi, compositore e direttore del centro Tempo Reale di Firenze. Il testo dello spettacolo è stato letto e registrato dalla celebre cantante Nada, che per la prima volta ha offerto il suo contributo vocale in uno spettacolo coreografico.

La scelta del “De rerum natura”coincide con l’intenzione di Virgilio Sieni di creare una performance dedicata alla natura delle cose, alla loro anima e origine, ponendo la danza come strumento di indagine e come manifesto per una riflessione sull’oggi.

Attraverso una partitura di elementi sottili, dove la luce sembra sostituirsi al corpo e il senso del vuoto all’apparizione di corpi trasfigurati e galleggianti, si apre uno squarcio su un corpo unico che abita la scena: un corpo che comprende altri corpi, altre forme; che lancia messaggi di pace e che si rivolge all’ascolto, alla democrazia e alla libertà della tecnica, al senso laico del mistero. Una complessa macchina fisica che permette a Venere, presenza umana e pupazzo allo stesso tempo, di muoversi in una prolungata sospensione corporea, per poi discendere lentamente, per gradi, fino a terra.

Su questi temi lo spettacolo incontra lo spirito e gli intenti del filosofo latino, riflettendo sull'oggi. Lucrezio dà vita a un discorso scientifico sul movimento degli atomi e dei corpuscoli per arrivare a individuare all'interno delle cose una dialettica tra delizia e orrore, tra nascita e morte, tra voluttà e disgregazione, legando a un'analisi materialistica della realtà lo sviluppo necessario dell'etica e del sentimento; così la danza, partendo dalla costruzione coreografica e dalla riflessione sul movimento del corpo nella scena, arriva a definire una poesia fisica che richiama uno sguardo pronto ad aprirsi su accadimenti estremi e impressionanti, che sfuggono al dominio della razionalità. È in questa dimensione che i corpi si mostrano allo stesso tempo ricoperti di simulacri e denudati, e si mostrano nel loro atto di genesi e di costruzione, nel loro formarsi e trasformarsi; qui la pelle si espone al vuoto, fondando un tempo che si apre alla sospensione e affermando decisamente, con Lucrezio, che “nulla nasce da nulla”.

I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro Grande e online sui siti teatrogrande.it e vivaticket.com. È previsto inoltre un biglietto studenti scontato al 50% rispetto al prezzo intero. Ricordiamo che la Fondazione del Teatro Grande fa parte dei soggetti aderenti ad App18 e Carta Docente. Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta dalle ore 15.30 e fino all’orario di inizio spettacolo.

REDAZIONE 29 ott 2021 07:56