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Brescia
27 set 2023 22:52

Teatro Telaio: spettacoli per tutti

L’anno di Bergamo e Brescia capitali italiane della cultura sta rappresentando, per Teatro Telaio, un’occasione molto importante di costruzione e partecipazione a reti locali, nazionali e internazionali. Le compagnie di teatro ragazzi di Brescia e di Bergamo hanno infatti lavorato assieme per tutto l’anno, riflettendo sul proprio ruolo e su quello dei vari attori, istituzionali e privati, che sono attivi nell’ambito dell’offerta culturale specificamente rivolta al pubblico delle nuove generazioni e delle loro famiglie. I primi risultati, immediatamente tangibili, sono stati la realizzazione di una app digitale (PASS PASS), per valorizzare tutti gli appuntamenti della Capitale pensati per le famiglie, attraverso un calendario condiviso regolarmente aggiornato e arricchito da elementi grafici e di gaming, un passaporto culturale cartaceo per incentivare la fidelizzazione del pubblico e un Festival teatrale, realizzato in entrambe le città e ricco di ospitalità internazionali. L’obiettivo ultimo è molto più ambizioso: "Si vuole cercare di far sì che tutti quelli che si occupano attivamente e professionalmente di cultura per l’infanzia e la gioventù comincino a pensarsi come sistema".

26 – 30 ottobre e dal 15 al 25 febbraio: TRAME Festival

Il Festival Trame, seconda edizione, assume una nuova forma: non più tre momenti distinti durante l’anno, ma un’anteprima a fine ottobre dedicata al pubblico giovane e poi dieci giorni a febbraio, a conclusione della stagione Storie in Famiglia. Trame nasce con l’intento di ampliare l’offerta teatrale bresciana per le nuove generazioni con spettacoli adatti, in particolare, ai pubblici meno “serviti”: adolescenti, giovani, piccolissimi. La sfida, anche economica, di portare a Brescia compagnie internazionali, è stata vinta, quest’anno, grazie al progetto della Capitale della Cultura Chespettacolo il Festival e al sostegno di Futuro Presente, iniziativa del Ministero della Cultura dei Paesi Bassi. A ottobre verrà infatti ospitata la compagnia di teatro danza olandese De Dansers con Hold your horses, oltre a quattro appuntamenti con gli svizzeri Joshua Monten, che realizzeranno la performance di danza urbana How to do things with words presso la facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e in Piazza Tebaldo Brusato in collaborazione con Line Culture. Gli altri spettacoli saranno Mi chiamo Andrea e faccio fumetti di Teatro dell’Argine, dedicato ad Andrea Pazienza e Arturo dei giovani Nardinocchi e Matcovich, quasi uno “studio” sul rapporto tra padri e figli. A completare il programma: tavole rotonde, incontri con gli artisti, la mostra delle illustrazioni realizzate dagli studenti delle Accademie bresciane durante Il Canto delle Cicale, laboratori ed altro ancora.

Il programma di febbraio è al momento soltanto abbozzato e prevede appuntamenti che verranno presentati nei prossimi mesi. Sia a ottobre che a febbraio, alcuni degli spettacoli saranno riservati alle scuole.

5 novembre – 4 febbraio STORIE IN FAMIGLIA

La rassegna di spettacoli domenicali rivolti ai bambini e alle famiglie vede una serie di novità.

La prima è l’inaugurazione: sarà presso il prestigioso Teatro Sociale, domenica 5 novembre alle ore 16.00, all’interno del già citato Festival Internazionale Che spettacolo il Festival, di nuovo con i De Dansers, questa volta impegnati in Spoon Spoon. Uno spettacolo di danza per bambini fatto di pura energia, musica ed acrobazie, adatto a tutti, a partire dai 4 anni.

La seconda novità è la scelta di raddoppiare tutti gli appuntamenti presso il Teatro Colonna, che saranno sia alle 16.00 che alle 18.00, come risposta al grande afflusso di pubblico dell’anno scorso.

La terza novità è la Family Card, una tessera/abbonamento, utilizzabile per tutta la famiglia, che può diventare anche gift card da regalare alle famiglie amiche.

Anche quest’anno vi sarà obbligo di prenotazione e richiesta pagamento anticipato, così da poter assegnare agli spettatori i posti in anticipo per snellire le procedure in biglietteria Gli spettacoli saranno, come di consueto, per la maggior parte al Teatro Colonna.

Oltre al già citato Spoon Spoon, sono inseriti nel calendario di Chespettacoloil2023, il Festival! anche gli spagnoli del Teatro Silfo e il loro Principito (Il piccolo Principe). Mentre, il 10 dicembre, sarà in scena La notte dei regali, ovvero la storia di Gastaldo, l’aiutante tuttofare di S. Lucia, Befana e Babbo Natale.

STORIE PER LE SCUOLE E PALCOSCENICI SUPERIORI

Per quanto riguarda le scuole, quest’anno si è deciso di tornare ad un’offerta ricca e completa da fruire a teatro, completata però sempre dalla sezione

Il Teatro a Scuola e le STORIE On Demand:

-spettacoli che possono essere portati direttamente a scuola, negli auditorium o nelle aule magne, concordando date e orari con le scuole;

-laboratori performativi che vengono proposti direttamente nelle classi;

-laboratori teatrali, condotti dagli esperti del Teatro Telaio e coordinati da Angelo Facchetti.

Da segnalare gli spettacoli che sanno affrontare alcune tematiche care alle scuole attraverso forme teatrali inusuali, appartenenti al teatro di figura contemporaneo: Sii gentile ed abbi coraggio è una versione di Anne Frank raccontata attraverso l’utilizzo di sagome “pop up” e ai libri “pop up” è dedicato anche l’omonimo lavoro del Teatro delle Briciole che tratta, invece, di emozioni. Sei stato tu, lo spettacolo de La Piccionaia di Vicenza con la collaborazione dei catalani di Agrupación Señor Serrano, tratta invece il tema del rispetto delle regole con l’ausilio del video dal vivo. Scoppiati è il racconto poetico senza parole del rapporto tra un padre single e il figlio e mette in scena una serie di palloncini colorati. Caino e Abele ripercorre invece il racconto archetipo biblico, attualizzandolo attraverso l’uso della break dance. L’appuntamento con i piccolissimi dei nidi sarà invece Oltre, ovvero l’armadio delle storie di Schedia Teatro.

Infine, alcune note relativamente a Palcoscenici Superiori, la nostra rassegna dedicata alle scuole secondarie superiori, con una particolare attenzione alla programmazione di spettacoli in lingua straniera e l’intento di offrire ai docenti un originale ausilio alla didattica delle lingue. La rassegna vede il patrocinio di Goethe-Institut, British Council, Instituto Cervantes e Institut Français.

Anche quest’anno saranno programmati spettacoli in inglese, francese, spagnolo e tedesco.

L’inglese sarà affidato a Teatro del Buratto/Charioteer Theatre con The strange case of Mr. Stevenson. In spagnolo, ma solo per le scuole, sarà il già citato El Principito. Il tedesco sarà quello di Titus di VBB, ovvero le disavventure e riflessioni di un adolescente. Il francese sarà invece quello del L’avare de Cie Française de Théatre de Rome.

Disponibili anche per essere rappresentati presso le scuole stesse saranno i progetti in lingua tedesca di Teatro Telaio: Goethes italienische Reise - Viaggio in Italia di Goethe e L’Austriaca, di e con Sabine Liselotte Uitz.

Dalla collaborazione con Sabine Uitz è nato anche un laboratorio teatrale intensivo in lingua tedesca, che impreziosisce ulteriormente le proposte che il Teatro Telaio riserva alle scuole superiori e che quest’anno è affiancato anche da un laboratorio teatrale in lingua russa condotto da Anna Tereschenko. Completano l’offerta “nelle scuole” progetti di workshop multidisciplinari come Il sistema teatrale e Playing Shakespeare (un’introduzione alla tecnica del debate) e altro ancora.

Accessibilità e accompagnamento

Il Comune di Brescia, Assessorato all’Istruzione, rilancia quest’anno il progetto La scuola esce la cultura cresce. L'iniziativa, nata nel 2013 e a cui Teatro Telaio aderisce attivamente fin da allora, ha l'obiettivo di offrire alle scuole bresciane e a quelle dei 14 comuni che costituiscono l'area urbana, un insieme di percorsi integrati tra arte, teatro, tecnologia e scienza, perfezionando l'organizzazione dei servizi offerti e contenendo i costi per le scuole e per le famiglie. Il Comune funge da coordinatore rispetto alla rete di soggetti coinvolti presenti sul territorio – Museo di Scienze Naturali, Fondazione Brescia Musei, Ambienteparco, Teatro Telaio, Museo dell'Industria e del Lavoro, Collezione PAOLO VI, PINAC.

Grande attenzione è stata posta anche all'aspetto logistico e organizzativo, facilitando le modalità d'informazione e prenotazione: il progetto prevede infatti, un Centro Unico di Prenotazione attraverso un numero telefonico ed una pagina internet dedicata al progetto. Alle scuole quindi, verrà offerto un pacchetto di due visite-laboratorio giornaliere a scelta, con il trasporto incluso, il cui prezzo dipenderà dalle scelte didattiche.

Per una didattica inclusiva del teatro. Da tempo lavoriamo per fornire giusti suggerimenti, schede e altri strumenti didattici per completare e approfondire la visione dello spettacolo, che le scuole possono chiedere al momento della prenotazione.

Ti prendo per mano è inoltre uno strumento/progetto in più, che da alcuni anni sperimenta buone pratiche per migliorare l’accessibilità agli spettacoli teatrali per i bambini con disabilità. Da quest’anno quindi torna, disponibile sul sito la scheda Ti prendo per mano: ogni spettacolo è stato analizzato evidenziandone le eventuali “barriere” cioè le caratteristiche di cui tener conto in presenza di bambini con bisogni particolari in ambito sensoriale, cognitivo o relazionale. Quest’anno Ti prendo per mano entrerà anche nel progetto Inclusione di FOBAP, con il contributo di Regione Lombardia. Maggiori informazioni a breve.

L’obiettivo di quest’anno, infine, è "quello di lavorare ulteriormente, in sinergia con varie associazioni del territorio, intorno all’opportunità dell’accompagnamento culturale. Vi sono infatti ancora troppe famiglie che non approfittano delle iniziative culturali a loro destinate non tanto per motivi economici, quanto per una semplice non conoscenza o non abitudine e forse anche una sorta di “solitudine culturale”. L’idea è quindi semplicemente quella di utilizzare i nostri spettacoli teatrali per far sì che si possano creare legami tra famiglie già abituate al teatro ed altre ancora 'non avvezze', sperando che possa in questo modo nascere una sorta di 'amicizia culturale' tra famiglie che possa favorire una maggiore consuetudine dei bambini a questo tipo di appuntamenti".


@Foto Sonia e Alfredo - Teatro Gioco Vita - © Serena Groppelli.jpg

27 set 2023 22:52