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di LINDA BRESSANELLI 30 gen 2020 10:03

Il Melograno, sevizio per disabili

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Dopo il Centro diurno e il sevizio di housing sociale, inaugurati soltanto quest’estate, ecco che un nuovo tassello si aggiunge alla storica realtà ubicata tra Malegno e Cividate Camuno. La Pia Fondazione di Vallecamonica ha infatti inaugurato il centro di riabilitazione ciclo diurno continuo per minori con disabilità. È stato battezzato “Il Melograno”, sarà attivo cinque giorni alla settima

Dopo il Centro diurno e il sevizio di housing sociale, inaugurati soltanto quest’estate, ecco che un nuovo tassello si aggiunge alla storica realtà ubicata tra Malegno e Cividate Camuno. La Pia Fondazione di Vallecamonica ha infatti inaugurato il centro di riabilitazione ciclo diurno continuo (cdc) per minori con disabilità. È stato battezzato “Il Melograno”, sarà attivo cinque giorni alla settimana e potrà ospitare fino a 14 ragazzi.

“Dopo 6 anni di sperimentazione, di significativi investimenti di risorse materiali e umane, ci viene finalmente riconosciuto un servizio nuovo e delicato che risponde con umanità, professionalità e concretezza al dolore e alla preoccupazione delle giovani famiglie quando scoprono che il loro bambino ha dei problemi” afferma con soddisfazione il presidente della Pia Fondazione Stefano Sandrinelli.  Il servizio si rivolge a una fascia d’età specifica: i minori con disabilità. Il tutto seguito da un’équipe polivalente, costituita da operatori sanitari, educativi e assistenziali che garantisce la presa in carico, l’elaborazione e attuazione del progetto individualizzato di ogni persona inserita nel servizio.

“Provo gioia e orgoglio per il risultato ottenuto - prosegue Sandrinelli - ai quali si aggiunge la gratitudine nei confronti di tutti gli operatori del servizio, delle famiglie dei piccoli utenti e degli imprenditori locali che hanno dimostrato sensibilità concreta verso la nostra Fondazione, come Forge Vanni Morandini e Forge Fedriga. Senza tralasciare la riconoscenza verso le istituzioni: ATS della Montagna e Regione Lombardia, accreditando il valore del nostro pluriennale lavoro e stabilizzando anche finanziariamente il servizio, ci hanno tolto la preoccupazione per quel senso di provvisorietà del progetto sperimentale che ci assaliva ad ogni fine anno con l’incognita sul suo rinnovo”. L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità è avvenuta lo scorso fine settimana. Prima del taglio del nastro si è svolto un convegno al quale sono intervenuti, coordinati dal direttore sociale della Pia Fondazione, Rossella Zanotti, il direttore generale Maurizio Galavotti e il direttore sociosanitario Rosetta Gagliardo dell’ATS della Montagna, oltre al professor Angelo Lascioli, che ha approfondito il tema del prendersi cura della disabilità.  Il presidente Sandrinelli però non intende fermarsi a questo traguardo: “Per rispondere alle esigenze che emergono dal territorio camuno ci attendono nuove sfide e nuovi obiettivi da perseguire, a partire dall'area anziani”.

LINDA BRESSANELLI 30 gen 2020 10:03