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Artogne
di DAVIDE ALESSI 21 feb 2022 09:19

La forza di Federico: dal buio, ai tanti traguardi

Aveva solo 3 anni quando in un grave infortunio, mentre trotterellava attorno al papà che stava operando con un argano azionato da un trattore, perse l’arto superiore destro: i primi soccorritori giunti sul posto temevano per la vita del piccolo. Poi Federico Cotti, che oggi ha 14 anni, grazie alle cure tenaci, all’impegno senza sosta della famiglia, agli amici di Artogne, dove è nato e dove vive, ce l’ha fatta ed ora, oltre a frequentare con successo l’indirizzo forestale al Meneghini di Edolo, si sta dedicando con grande passione allo sci alpino.

Iscritto nelle file dello Sci Club Rongai, ha trovato nell’allenatore Paolo Fiorini, medagliato con la menzione d’onore da parte della Fisi Alpi Centrali, un grande sostegno tecnico e umano e in soli due anni ha già fatto un ottimo salto di qualità. Federico non può partecipare alle gare Fisi perché il regolamento non ammette disabili alle competizioni. I disabili possono partecipare alle competizioni del calendario della Federazione Sport Disabili. Ma Federico non si accontenta: partecipa alle gare Fisi come apripista, confrontandosi su piste di alto livello e sui migliori tracciati, come accaduto in tutte le gare della categoria Children ragazzi e allievi, di cui anche lui fa parte. Dopo il grande buio, con il suo sorriso e la sua voglia di vivere ha abbattuto ogni barriera. Ora, con il suo allenatore, sta sperimentando un sistema per “abbattere” i pali snodati dello slalom, solo con l’avambraccio sinistro, senza perdere la centralità nella sciata: a quanto pare ci sono già arrivati come hanno dimostrato anche nel difficile slalom di Val Palot di domenica 13 febbraio dove ha fatto l’apripista quattro volte. 

DAVIDE ALESSI 21 feb 2022 09:19