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Darfo Boario Terme
di DAVIDE ALESSI 23 lug 2020 09:26

Le due ruote per il turismo camuno

Il progetto "Camoon" è stato ideato dall’Agenzia Sycomor, il cui fondatore, Dario Colossi, già Sindaco di Rogno e appassionato biker fino dall’età di 6 anni, ha intuito l’enorme potenzialità di quella che è stata definita “Una delle più belle piste ciclabili d’Italia”, cioè quella che parte del Tonale e arriva al Po e quindi all’Adriatico

Presentato nella Sala Liberty delle Terme di Boario il progetto “Camoon”, da “camuni” e “Moon”, luna, cioè cielo, sogno, stelle e molto altro ancora. Ideato dall’Agenzia Sycomor, il cui fondatore, Dario Colossi, già Sindaco di Rogno e appassionato biker fino dall’età di 6 anni, ha intuito l’enorme potenzialità di quella che è stata definita “Una delle più belle piste ciclabili d’Italia”, cioè quella che parte del Tonale e arriva al Po e quindi all’Adriatico, il progetto ha individuato il comprensorio camuno-sebino e la città di Darfo Boario terme come destinazione turistica del mondo della bike nel suo complesso. È stato definito come “Progetto turistico di sistema per il comprensorio camuno-sebino e la città di Darfo Boario Terme”, perché, come affermato anche durante la presentazione, è arrivato il tempo di voltare pagina sul turismo tradizionalmente termale di quella che, per oltre 150 anni, è stata una meta esclusiva del termalismo italiano. Oggi non è più così né può tornare ad esserlo.

Ecco dunque finalmente una proposta concreta, dopo fiumi di denaro investiti, pare però senza troppo successo, in altre iniziative analoghe. La proposta di Sycomor, che si rivolge a tutto il privato interessato e interessante ed alla parte di pubblico necessaria (Comunità Montana e Comune di Darfo B.T.), prevede tour settimanali dalla Franciacorta all’Adamello, nel weekend o per un solo giorno, lungo la ciclovia dell’Oglio o sui passi alpini del Giro d’Italia (Gavia, Mortirolo, Crocedomini, Vivione) , o sulle salite delle vallate laterali. Partecipano all’iniziativa le Terme di Boario e ben cinque “Bike Hotel” di Boario, oltre a Rbbike tour, il cui titolare, Luca Ruggeri, ha portato turisti americani e canadesi in vari tour italiani. A Darfo Boario Terme è stata fissata la struttura organizzativa per l’animazione dei tour giornalieri e degli eventi con “Boario Bike Experience”.

Speciali van, infine, sono previsti per trasferire i bikers con i loro mezzi dagli hotel, assistendoli durante l’intero percorso. La proposta si sta già allargando ad almeno tre altre importanti adesioni: quella delle Terme che da questo mercoledì 22 luglio aprirà il parco alle bike, consentendo il tour interno al parco di oltre 130mila metri quadrati; quella dell’Altopiano del Sole che ha già dichiarato di voler far sistema con “Camoon” e quella della Comunità montana di Vallecamonica che sta lavorando ad un progetto di finanziamento dell’illuminazione della grande pista ciclabile camuna. Ce n’è abbastanza per credere che, da qui ai prossimi 5 anni, dovrebbe vedere il territorio tra i più ambiti dai bikers italiani e stranieri. 

DAVIDE ALESSI 23 lug 2020 09:26