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Malonno
di REDAZIONE 05 ago 2020 14:18

Nove Rsa camune puntano sulla formazione

Le residenze socio assistenziali della Valcamonica, duramente provate dall’emergenza coronavirus come tutte le strutture italiane con questa funzione, ripartono dalla formazione. I mesi bui durante i quali la pandemia ha messo in forte difficoltà le strutture di assistenza degli anziani e delle persone non autosufficienti hanno letteralmente travolto un settore apicale del nostro sistema socio sanitario, mettendolo in forte difficoltà, ma anche facendone emergere i punti di forza. E’ in questo quadro che si innesta uno dei più corposi piani di formazione mai proposto in precedenza a una rete composta da nove RSA della valle.

Ideato da SAEF e finanziato dal fondo interprofessionale FONSERVIZI con copertura totale dei costi sostenuti (il piano formativo ha un valore complessivo di poco meno di 70 mila euro), il maxi percorso formativo era stato interrotto bruscamente a causa dell’aggravarsi dell’epidemia durante i primi mesi dell’anno, ma appena le condizioni hanno permesso di ritornare in aula (stavolta virtuale), le lezioni sono riprese in modalità videoconferenza, con un passaggio simbolico: ad essere coinvolti in prima persona nella ripresa del corso dopo lo tsunami del Covid 19 sono stati i direttori e coordinatori delle RSA, ovvero le figure attorno alle quali ruota l’intera impostazione del servizio offerto agli anziani e alle loro famiglie. In 15 hanno partecipato ai moduli formativi sulla leadership, ritenuto strumento prezioso nella gestione ordinaria della struttura, e al contempo essenziale durante la gestione di eventi emergenziali come quello che si è vissuto dalla fine di febbraio 2020. E il progetto formativo, nel suo complesso, non coinvolge soltanto le figure direzionali, anzi, la maggior parte delle 254 ore formazione erogate viene rivolto a infermieri, ASA, fisioterapisti, educatori ed amministrativi.

Ad essere coinvolte in totale saranno 359 persone che svolgono il loro servizio in nove RSA del territorio valligiano. Si tratta dell’associazione pro casa anziani di Niardo, della fondazione Don Giovanni Ferraglio di Malonno (nella foto), della fondazione monsignor Giacomo Carettoni di Ponte di Legno, della fondazione residenza don Angelo Maj di Darfo Boario Terme, della fondazione fratelli Bona di Capo di Ponte, della fondazione pensionato Contessi Sangalli di Costa Volpino, della fondazione Giovannina Rizzieri di Piancogno, della fondazione Ninj Beccagutti di Esine e della fondazione ente Celeri di Breno. In pratica le strutture più rilevanti del territorio in oggetto, coordinate dall’associazione UPIA Valcamonica. Una rete come poche se ne vedono in tema di formazione, che (non è azzardato dire) ha messo nella stessa “aula” 9 medie imprese della Valcamonica. Proprio perché oggi una RSA è un’impresa a tutti gli effetti, che svolge un servizio cruciale per il territorio, che conta spesso un numero di dipendenti elevato (a seconda dei posti a disposizione per la degenza) e che segue dinamiche di funzionamento pubblico privato complesse quanto importanti. Proprio per questo la trasversalità dei temi formativi è un valore aggiunto del percorso. Si va dalla comunicazione e dalla relazione con i colleghi, gli utenti e i famigliari (si pensi a quanto è delicato nell’attuale contesto quest’ultimo aspetto), all’umanizzazione dell’attività di assistenza e cura, dai corsi sulla sicurezza a quelli sull’accoglienza orientata al cliente, dal controllo di gestione alle dinamiche migliori per affrontare le situazioni più difficili con persone affette da demenza in fase avanzata, che necessitano di approcci specifici e particolari. Un programma ricco e dettagliato che fa seguito ad un primo progetto pilota svolto nel 2019 sempre ideato e erogato da SAEF e che aveva coinvolto sette strutture della valle, rilanciate a nove nel nuovo maxi piano. E dopo la pausa estiva, l’augurio è quello di riprendere il percorso a settembre, valutando attentamente le condizioni, al fine di cambiare nuovamente aula: da quella virtuale a quella fisica e reale.

REDAZIONE 05 ago 2020 14:18