Una montagna che si racconta nel piatto
Con la cerimonia del 14 novembre a Breno si chiude l’ottava edizione di A Tavola in Rifugio – Valle dei Segni, il concorso gastronomico promosso dalla rivista Vini & Cucina Bresciana in collaborazione con Assorifugi Lombardia, Rifugi di Lombardia, Comunità Montana di Valle Camonica e Parco dell’Adamello.
L’iniziativa è stata realizzata anche con il sostegno di MICO Sport Spa, Liquorificio Tevini Valle Camonica, Villani Trasporti, Salvetti – Forneria Pasticceria dal 1885, Cooperativa Rocche dei Vignali realtà che condividono i valori della montagna, dell’artigianalità e della qualità locale.
Nel 2025 il rifugio alpino non è più solo un punto di sosta: è un luogo di cultura, accoglienza e attenzione alla sostenibilità, dove la cucina diventa parte integrante dell’esperienza. Anche quest’anno, 15 rifugi alpini della provincia di Brescia hanno interpretato la cucina d’alta quota con passione, proponendo piatti che coniugano identità, creatività e legame con il territorio.
L’ottava edizione del concorso A Tavola in Rifugio – Valle dei Segni ha confermato la vitalità della ristorazione d’alta quota e il valore del legame tra cucina, paesaggio e accoglienza.
Nato per promuovere la ristorazione d’alta quota e la sua identità gastronomica, il concorso è diventato nel tempo un modo concreto per rafforzare il turismo montano e la rete di rifugi della Valle Camonica.
Come da tradizione, la competizione si è articolata su due livelli di valutazione: la giuria qualificata, composta da esperti del settore, e la giuria popolare online, che ha espresso le proprie preferenze tramite il sito dedicato.
"A Tavola in Rifugio è stata un’occasione per celebrare la Valle Camonica attraverso i suoi sapori, i suoi paesaggi e la sua gente. Un ringraziamento va a tutti i rifugisti che hanno partecipato, mettendo passione e cura nei piatti proposti. Nei rifugi, luoghi dove il tempo sembra rallentare, i prodotti delle aziende locali hanno trovato il giusto spazio in ricette che parlano di tradizione e territorio" ha dichiarato Priscilla Ziliani, assessore a Cultura, Sport e Turismo della Comunità Montana di Valle Camonica. Per Gian Battista Bernardi, assessore delegato al Parco dell’Adamello, "I rifugi sono molto più di semplici punti d’appoggio: rappresentano luoghi di accoglienza e racconto. Un ringraziamento speciale a chi partecipa ogni anno con entusiasmo, e un pensiero ai vincitori che hanno saputo interpretare al meglio il legame tra cucina e territorio".